E-vacanze: Italia, guarda che mare  

Nel 2020 il trend che ha caratterizzato le vacanze degli italiani è stato il turismo di prossimità. Un nuovo modo di viaggiare, più sostenibile e a stretto contatto con la natura, alla scoperta di luoghi e località all’interno dei confini nazionali. Di prossimità, ma anche di qualità, soprattutto quando si parla di turismo balneare. Da Nord a Sud, in Italia la bellezza ci circonda. Il nostro Paese vanta infatti alcune tra le spiagge più belle d’Europa. Anche per il 2022 il desiderio degli italiani è questo. Una corsa verso il mare di casa, tra acque limpide, sabbie bianche e paesaggi suggestivi. La parola chiave? Sostenibilità. L’obiettivo? Valorizzare un ecoturismo che rispetta l’ambiente e che cerca di ridurre al minimo l’impatto sul territorio naturale. 

Aree Marine Protette, Riserve Naturali Marine e Parchi Nazionali offrono sempre qualcosa in più. Un mare incontaminato dalle acque cristalline circondato da una natura libera, rigogliosa e selvaggia. Luoghi magici di una bellezza autentica ma allo stesso tempo molto fragili. In Italia sono 32 le aree marine protette riconosciute, tra queste 2 parchi sommersi e il Santuario internazionale dei mammiferi marini. In totale a essere tutelati sono circa 228.000 ettari di mare e 700 km di costa. Dalla terraferma alle isole, scrigni di biodiversità da conoscere e salvaguardare. Ma anche da vivere e scoprire in prima persona. Dalla Liguria alla Calabria, passando per Toscana e Puglia, senza dimenticare Sicilia e Sardegna: il nostro mare è un patrimonio inestimabile che abbiamo la fortuna di avere a pochi passi da casa. Proprio per questo, anche se le attività turistiche non sono di certo prive d'impatto sull’ambiente, dobbiamo imparare a viverlo rispettandone il delicato equilibrio. Siamo ospiti di un territorio ricco di vita, fauna e flora locale, non bisogna deturpare disperdendo nell’ambiente rifiuti e cercare per quanto più possibile di non sprecare acqua e risorse. Piccoli gesti ma di grande importanza che nel tempo faranno la differenza. Se il 2020 è stato l’anno della riscoperta del nostro Paese, ora dobbiamo anche imparare a prendercene cura, perché queste bellezze è giusto si possano godere anche in futuro.