Nel pieno del Stone Sixty Tour in Europa, i Rolling Stones hanno dovuto cancellare i concerti ad Amsterdam e Berna a causa della positività al Covid di Mick Jagger. Stando alla nota diramata dalla band britannica sui suoi profili social, non sembrano esserci particolari allarmi per il frontman, che a fine luglio compirà 79 anni, e che ha manifestato alcuni sintomi all'arrivo nella città. Le date verranno riprogrammate. Se per il pubblico olandese e svizzero è stata una doccia gelata, i fan italiani hanno tremato. Ma successivamente è arrivata la conferma che Jagger e soci saranno come da programma il 21 giugno allo Stadio San Siro di Milano. Al momento solo problemi con la data di Berna, prevista per il prossimo 17 giugno e rimandata.
"I Rolling Stones sono profondamente dispiaciuti per il rinvio di questa sera, ma la sicurezza del pubblico, dei musicisti e delle maestranze deve essere una priorità. Lo show sarà riprogrammato in una data successiva, i biglietti saranno validi per quella data, state sintonizzati per i dettagli". Su Instagram, lo stesso Jagger ha spiegato: "Mi spiace dover rimandare il concerto di questa sera con così poco preavviso, ma sfortunatamente sono risultato positivo al Covid".
Il Sixty tour, prima tournée degli Stones dopo le restrizioni della pandemia e dopo la morte l'anno scorso del loro storico batterista, Charlie Watts, prevede in cartellone 14 concerti in 10 diversi Paesi. La prima tappa britannica è stata la settimana passata all'Anfield football Stadium di Liverpool, città natale dei Beatles, loro grandi rivali negli anni ruggenti del rock, dove la formazione formata da Jagger, Keith Richards e Ronnie Wood e dal batterista Steve Jordan, ha reso omaggio ai Fab Four interpretandone una canzone. La data sarà seguita in piena estate da due concerti-evento inseriti nella cornice spettacolare del BTS festival di Hyde Park, a Londra.