Usa: madre sostiene la famiglia con lezioni di videogiochi online
Una donna dello Utah è riuscita a supportare economicamente la sua famiglia organizzando dei corsi in rete incentrati sui videogame
Per molte persone, i videogiochi costituiscono da sempre un modo di evadere la realtà. Per altri, invece, si è trattato di una vera risorsa da sfruttare a proprio vantaggio, tramutando una passione in carriera professionale. È quanto accaduto a una mamma dello Utah, negli Stati Uniti, che riesce a sostentare la sua famiglia grazie ad alcuni corsi sui videogame che ha organizzato online. La donna residente a Salt Lake City, Devyn Ricks, ha raccontato di essere cresciuta giocando ai videogiochi a cui si è appassionata sin da piccola.
"Per molto tempo mi sono sentita molto a disagio nel giocare ai videogiochi, soprattutto perché ero una ragazza", ha detto la donna che, circa un anno fa, è riuscita a trasformare la sua passione in molto più che un hobby.
La Ricks ha dichiarato di guadagnare circa 4mila dollari al mese insegnando videogiochi e ospitando club di gioco per ragazzi online attraverso la piattaforma online Outschool. "Non avrei mai pensato di fare soldi giocando ai videogiochi. Ho studenti in tutto il mondo".
Lavorare da casa è sempre stato importante per Devyn, che ha quattro figlie di meno di nove anni. La donna ha iniziato a insegnare corsi di lingua e scrittura in rete, in cui spesso utilizzava videogiochi e personaggi per vivacizzare le sue lezioni. Al momento organizza circa trenta lezioni videoludiche a settimana, rivolte principalmente a bambini di età compresa tra i nove e gli undici anni. Le lezioni costano tra i 13 e i 15 dollari l'una e riguardano grandi franchise come Pokémon, The Legend of Zelda, Mario Kart e Animal Crossing.
La struttura delle lezioni dipende dal videogame e dall'assistenza richiesta dallo studente. Solitamente, la donna aiuta gli allievi a risolvere enigmi, a superare livelli, a esercitarsi a giocare l'uno contro l'altro e a scambiarsi consigli di gioco. "Ci colleghiamo tutti insieme e gareggiamo l'uno contro l'altro. È così divertente", ha affermato. Le sue lezioni non solo aiutano i ragazzi a divertirsi mentre giocano, ma assicurano anche che il gioco non sia un'esperienza alienante.
La sua professione risulta dunque gratificante non solo dal punto di vista economico. I suoi studenti, infatti, entrano in contatto con loro coetanei, con i quali hanno la possibilità di condividere gli stessi interessi, creando legami simili a quelli della vita di tutti i giorni.
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