Niente stop ai primi voli del piano concordato dal governo di Boris Johnson con quello del Ruanda per il trasferimento nel Paese africano di una parte degli immigrati illegali sbarcati nel Regno Unito in attesa delle decisioni britanniche sull'iter delle loro richieste di asilo. Lo ha confermato la Corte d'appello, ribadendo l'ok già dato in primo grado alle partenze in calendario a partire da martedì. La Corte ha così rigettato l'ultimo ricorso presentato in extremis dalle organizzazioni di tutela dei diritti umani col sostegno dell'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr).