Al primo turno delle elezioni legislative la coalizione Ensemble!, guidata dal presidente francese Emmanuel Macron, supera di un soffio (0,09%) l'alleanza di sinistra Nupes raccolta intorno a Jean-Luc Mélenchon. Alla prima sono andati 5.857.558 voti (il 25,75%) contro i 5.836.116 della seconda (25,66%). Secondo i dati del ministero dell'Interno a questa tornata elettorale l'astensione è stata del 52,49%. Si stima che a Macron andrebbero tra i 275 e i 310 deputati e la maggioranza assoluta è di 289.
Per il Presidente Macron si tratta di una clamorosa battuta d'arresto: per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica, il partito presidenziale non risulta nettamente in testa alla classifica dei voti dopo il primo turno delle elezioni legislative. E Macron rischia di non avere la maggioranza assoluta al termine del ballottaggio, previsto domenica prossima, 19 giugno. Una circostanza che lo costringerebbe a un mandato quinquennale difficile, da presidente dimezzato.
Al di là della fortissima astensione, il presidente non ha beneficiato dello slancio della sua rielezione all'Eliseo, sei settimane fa, per garantire una maggioranza confortevole all'Assemblea nazionale. Pertanto tutto il suo mandato dipende dal risultato di domenica, quando Nupes, distaccato da Ensemble! da una manciata di voti, spera di riuscire a imporre a Macron di contare solo su una maggioranza relativa.
La coalizione del presidente, secondo le previsioni per il secondo turno, potrebbe ottenere un numero di seggi che oscilla tra 255 e 310: dovrà averne almeno 289 per la maggioranza assoluta, e per il presidente non sarà affatto facile.