Hanno segnato la gioventù di molti dei loro fan, gli "883" sono stati un gruppo storico della musica italiana. Un gruppo a doppia anima: quella di Max Pezzali e quella di Mauro Repetto. Con i primi due album, "Hanno ucciso l'Uomo Ragno" e "Nord sud ovest est", gli "883" si sono distinti nel panorama pop italiano per i testi giovanili e originali, diventati un manifesto musicale e un'icona degli anni novanta italiani.
Ruolo fondamentale, ovviamente, quello del cantante e frontman, Max Pezzali. Ma altrettanto importante l'influenza dell'altro fondatore, Mauro Repetto, che oltre a essere ballerino era anche il compositore della band. Quest'ultimo lascia il gruppo in aperta polemica con il leader Max Pezzali. Si sposta quindi all'estero dove, oltre a coltivare la sua grande passione per la musica, si dedica al cinema e non solo.
A distanza di più di 20 anni da canzoni cult come "Hanno ucciso l'uomo ragno" e "Non me la menare", la coppia simbolo degli anni 90, secondo alcuni rumors, si dice pronta a tornare con un nuovo importante progetto.