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Max Pezzali e Mauro Repetto prima di diventare gli "883" nel 1988

Il duo prima del grande successo sono semplicemente "due dj di Pavia"

Hanno segnato la gioventù di molti dei loro fan, gli "883" sono stati un gruppo storico della musica italiana. Un gruppo a doppia anima: quella di Max Pezzali e quella di Mauro Repetto. Con i primi due album, "Hanno ucciso l'Uomo Ragno" e "Nord sud ovest est", gli "883" si sono distinti nel panorama pop italiano per i testi giovanili e originali, diventati un manifesto musicale e un'icona degli anni novanta italiani.

Ruolo fondamentale, ovviamente, quello del cantante e frontman, Max Pezzali. Ma altrettanto importante l'influenza dell'altro fondatore, Mauro Repetto, che oltre a essere ballerino era anche il compositore della band. Quest'ultimo lascia il gruppo in aperta polemica con il leader Max Pezzali. Si sposta quindi all'estero dove, oltre a coltivare la sua grande passione per la musica, si dedica al cinema e non solo.
A distanza di più di 20 anni da canzoni cult come "Hanno ucciso l'uomo ragno" e "Non me la menare", la coppia simbolo degli anni 90, secondo alcuni rumors, si dice pronta a tornare con un nuovo importante progetto.