E…state fresche

Le strategie per affrontare il caldo senza troppo soffrire

Qualche rimedio della nonna per contrastare l’afa e sopravvivere con il sorriso

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L'afa è l’altra faccia della medaglia della stagione estiva. C’è chi al caldo sta bene e non si sente a disagio neppure quando la colonnina del mercurio si impenna; c’è chi invece boccheggia e soffre. Il rimedio più efficace contro la calura dell'estate, almeno negli ambienti chiusi, è l’aria condizionata. Non tutti, però, la amano e la sopportano e, soprattutto, non sempre ne disponiamo. Che fare allora? Vediamo qualche rimedio anti-caldo per sopravvivere senza perdere il buon umore.

IL CONDIZIONATORE, ISTRUZIONI PER L’USO – E’ l’unico modo per stare davvero al fresco: utilizzato con intelligenza non fa male alla salute e in qualche caso può rivelarsi indispensabile: ad esempio chi soffre di cardiopatie o di pressione molto bassa può vedere aggravare le proprie condizioni di salute quando le temperature esterne sono molto elevate. Per non rischiare malanni e una bolletta elettrica troppo salata occorre però seguire alcune precauzioni: scegliere un apparecchio di classe A, a basso consumo energetico e a basso impatto ambientale, mantenerlo in efficienza con i filtri perfettamente puliti (da verificare a ogni inizio stagione), impostare una temperatura inferiore di quattro-cinque gradi (non di più!) rispetto a quella esterna, per evitare sbalzi termici eccessivi quando si entra o si esce dalla stanza. Ogni tanto nel corso della giornata ricordarsi di aerare i locali.

AMICO VENTILATORE – Più “light” e comunque efficaci sono i ventilatori, portatili o a pale. In questo caso occorre però resistere alla tentazione di indirizzarsi direttamente addosso il flusso dell’aria. Se proprio non si può evitarlo, tenere la velocità al minimo e ricordarsi di bere molto: il getto d’aria favorisce l’evaporazione del sudore e ci si può disidratare senza accorgersene. Se teniamo accese le pale tutta la notte e il ventilatore è direttamente sopra il letto, teniamo a portata di mano un lenzuolo per coprirci.

FRESCURA DOMESTICA – Uno dei rimedi della nonna, sempre valido per mantenere la casa fresca, sta nel tenere chiuse le tapparelle, soprattutto nel lato della casa esposto al sole. La mattina presto e la sera sono i momenti migliori per arieggiare le stanze, magari creando un po’ di corrente d’aria. Teniamo spenti tutti gli elettrodomestici e le luci che non adoperiamo: anche le lampadine “scaldano”. Per cucinare scegliamo cotture brevi e cerchiamo di evitare l’uso del forno, per non surriscaldare la cucina: meglio preparare i pasti la sera, quando fa meno caldo, e riporre tutto nel frigorifero o nel congelatore per il giorno successivo.

DOCCIA Sì , MA TIEPIDA – La doccia è un buon modo per rinfrescarsi, anche più volte durante la giornata. Attenzione però alla temperatura: se è vero che un flusso di acqua fresca aiuta ad abbassare la temperatura corporea, per sentire veramente refrigerio l’acqua deve essere tiepida o addirittura calda. Un getto troppo freddo, al contrario di quanto si potrebbe pensare, può generare l'effetto opposto e aumentare la sensazione di caldo.

BERE SÌ, MA COME? - L’acqua è la grande amica delle giornate afose. Bere è utile e necessario, ma nel modo giusto. Innanzi tutto occorre scegliere le bevande adatte: sì all’acqua, naturale o leggermente frizzante, sì al tè freddo (non ghiacciato) e alle acque aromatizzate. No invece alle bibite gassate e zuccherate che fanno venire ancora più sete e contengono moltissime calorie. Meglio non bere una grande quantità di acqua tutta insieme, ma consumarla più volte in momenti successivi: in questo modo viene meglio assorbita dall’organismo.

MUOVERSI NEL MODO GIUSTO – Lo sport all’aperto è sconsigliabile, se non nelle ore più fresche della giornata: meglio la palestra con la sua temperatura controllata. Un po’ di movimento è comunque necessario: attiva il microcircolo, ci mantiene in forma e aiuta il buon umore, alleviando il senso di torpore e di sonnolenza tipico del gran caldo. L’ideale è fare movimento nell’acqua: nuotare, fare aquagym o hidrobyke può essere la soluzione ideale. Dopo lo sport o se si suda molto, meglio utilizzare un integratore per riequilibrare i sali dispersi con il sudore.

VESTITI “GIUSTI” - L'abbigliamento ha un ruolo fondamentale nella percezione del caldo. Per stare bene occorrono scarpe comode e abiti freschi, in tessuti naturali come il cotone e il lino, che permettono la traspirazione. Meglio evitare i capi troppo attillati e in tessuto sintetico, che non lasciano passare l’aria e impediscono al corpo di disperdere il calore. Scegliamo i colori chiari, che riflettono la luce e il calore, e se dobbiamo uscire sotto il solleone, non dimentichiamo un cappello.