Produrre carburante dalla plastica non riciclabile e dalle energie rinnovabili attraverso un processo di conversione termica in assenza di ossigeno (nessuna combustione, nessun incenerimento). Una soluzione che arriva da Grt Group, societ� svizzera operatrice nel settore finanziario e che nel 2019 approder� anche in Italia.
"Bisogna continuare a investire in ricerca e sviluppo per affrontare in maniera concreta ed efficace le sfide ambientali - commenta Luca Dal Fabbro, ceo di Grt Group e vicepresidente del Circular Economy Network - il riutilizzo della plastica non riciclabile e la sua trasformazione in ecofuel di certo aiuta l?ambiente, ma la strada per un futuro sostenibile � ancora lunga e la vera sfida rimane quella di orientare l?industria e le imprese verso il paradigma della circolarit�, un modello non solo sostenibile, ma anche profittevole dal punto di vista del business".
"Il prossimo anno costruiremo in Italia impianti poco ingombranti, sono grandi come un campo da tennis, e a zero emissioni dirette perch� utilizzano la pirolisi. In questi impianti entreranno le bottiglie e i sacchetti di cui cerchiamo disperatamente di disfarci e uscir� carburante: 900 litri di combustibile simile al cherosene e al diesel per ogni tonnellata di plastica", aggiunge Dal Fabbro.