Ancora 24 ore e poi potr? tirare un sospiro di sollievo per la fine dell'odissea che la figlia sta vivendo con i suoi compagni di studio, tutti adolescenti di Milano, tra i 13 e i 17 anni. Sarebbero dovuti tornare in Italia con un volo Ryanair il 26 luglio, invece sono rimasti bloccati all'aeroporto Stansted di Londra per pi? di 48 ore, fino alla soluzione finale: il rientro in Italia in pullman, viaggio organizzato dalla scuola di lingue che li aveva mandati in Gran Bretagna a perfezionare la lingua. "Mi sentir? sollevata solo quando mia figlia sar? a casa", commenta a Tgcom24 la mamma che per prima ha denunciato quanto stava accadendo ai ragazzi. "Quando l'incubo sar? finito, le famiglie prenderanno provvedimenti contro la compagnia aerea", aggiunge.
La svolta in tarda serata Una trentina gli adolescenti italiani coinvolti in questa brutta avventura, dopo un viaggio studio in Gran Bretagna di due settimane. A denunciare per prima il fatto a Tgcom24 la madre di una di loro: "Non possono, a 14 anni, stare tutta la notte in aeroporto. Ryanair deve dare delle risposte per quello che sta succedendo".
La compagnia aerea, invece, a quanto riferisce la donna, non ha trovato una soluzione nell'immediato e il rientro in Italia con tre pulmini ? stato approntato dalla scuola di lingue con sede a Milano che ha organizzato il viaggio-studio. "Sono sempre in contatto con mia figlia - continua la donna - e intorno alle 21 italiane mi ha comunicato che sarebbero partiti con gli autobus". "Solo domani sera, dopo altre 20 ore d'attesa, - conclude - potr? tirare un sospiro di sollievo. Penseremo poi a come rivalerci nei confronti di Ryanair".
Un'odissea quasi al termine - "Il 26 sera - racconta la mamma a Tgcom24 - dopo aver fatto il check-in, i ragazzi sono saliti sull?aereo per poi restare bloccati sul velivolo un bel po? di ore. Successivamente, il personale ha comunicato che il volo era stato cancellato; li hanno fatti scendere e, una volta recuperate le valigie, alle 3 di notte sono stati portati in hotel. Dopo aver dormito quattro ore, i ragazzi hanno fatto colazione e, visto che dovevano lasciare le camere entro un certo orario, sono stati tutto il giorno nella hall dell?hotel. Nel pomeriggio, i taxi li hanno riportati in aeroporto perch? Ryanair aveva messo a disposizione un volo apposito. Risultato: hanno rifatto tutta la trafila, si sono imbarcati ancora, ma quando finalmente erano sull'aereo lo staff li ha fatti scendere nuovamente. Qualcuno diceva che mancava il personale di terra, altri che il volo era stato bloccato per il maltempo. Da questo momento in poi non ? stata pi? fornita assistenza. Questa ? la nostra preoccupazione. Hanno passato tutta la notte in aeroporto. Fortunatamente con loro ci sono i quattro accompagnatori che stanno facendo il possibile per trovare soluzioni alternative".
I motivi? "Si pensa che gioved? sia stato per lo sciopero e venerd? per il maltempo - continua la mamma - Il problema non ? che i ragazzi non partano - perch? se c?? brutto tempo capiamo che non debbano partire - ma che non abbiano assistenza. Tra l?altro le valigie sono arrivate stamattina presto, i giovani iniziano a essere un po' turbati, mal di pancia, ecc. Stavamo anche pensando di farli andare in hotel per gli affari nostri, perch? adesso noi genitori ovviamente siamo disposti a spendere qualsiasi cifra pur di far stare tranquilli i nostri figli".
Come stanno i ragazzi? "Loro sono tranquilli - continua - per? chiaramente sentono il disagio di non poter riposare e di non avere delle notizie certe".
Nessuna novit? per ora? "Ora pare che la situazione si sia sbloccata: Ryanair si sta muovendo dall?Italia, entro stanotte i ragazzi dovrebbero tornare, probabilmente tra Milano e Bergamo, divisi in tre gruppi".