Piazza Affari archivia la settimana affondando in chiusura nella seduta del venerdì: il Ftse Mib cede il 5,17% a 22.547,48 punti. All'indomani degli annunci della Bce (rialzo dei tassi e la sospensione del QE) a dare la mazzata ai listini sono stati i dati sull'inflazione Usa che fanno ormai scommettere su tre prossimi rialzi dei tassi anche da parte della Fed. Pioggia di vendite sui bancari. Male anche lo spread Btp/Bund che vola a 225 punti.
Un venerdì nero per le Borse europee, che hanno chiuso in profondo rosso, zavorrate da una Bce più aggressiva del previsto sui tassi e dal dato sull'inflazione Usa di maggio, salito più delle previsioni, ai massimi degli ultimi 40 anni, alimentando così i timori di interventi da parte della Fed.
Parigi ha perso il 2,69%, Francoforte il 3,05%, Londra il 2,17%. A Piazza Affari a picco le banche: maglia nera a Bper (-12,92%), nel giorno del nuovo piano, seguita da Banco Bpm (-12,05%), Fineco (-9,47%) e Unicredit (-9,1%). Nessun titolo del paniere principale ha chiuso col segno più.
Wall Street chiude negativa - Anche Wall Street chiude in calo. Il Dow Jones perde il 2,73% a 31.391,70 punti, il Nasdaq cede il 3,52% a 11.340,02 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 2,91% a 3.900,73 punti.