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Severodonetsk, filorussi ai militari Azot: deponete le armi | Sindaco Mariupol: allarme colera, 10mila a rischio vita

Proseguono intanto gli scontri nel sud-est del Paese: bombardato l'impianto chimico Azot a Severodonetsk, dove sono rifugiati circa 800 civili

Putin all'evento su Pietro il Grande: "Restituiremo alla Russia ciò che è suo"

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Il presidente Vladimir Putin ha partecipato a un evento sul 350esimo anniversario dalla nascita di Pietro il Grande paragonandosi allo zar e facendo un parallelo sulle loro due imprese storiche. "Spetta anche a noi - ha detto, citato dal Guardian - restituire alla Russia ciò che è suo e rafforzare il Paese. Se partiamo dal fatto che questi valori fondamentali costituiscono la base della nostra esistenza, riusciremo sicuramente a risolvere i compiti che abbiamo di fronte". 

La guerra in Ucraina entra nel suo 107esimo giorno. Il vice capo dell'intelligence militare ucraina Vadym Skibitsky ha dichiarato che l'Ucraina sta perdendo contro la Russia in prima linea e che ora dipende quasi esclusivamente dalle armi provenienti dall'Occidente per tenere a bada la Russia. La Russia "non cadrà nella stessa trappola dell'Urss, la sua economia resterà aperta, ha detto Vladimir Putin, aggiungendo che la sfida che oggi ha di fronte il Paese è "tornare e rafforzarsi". Per il ministro dell'Interno ucraino al momento "non c'è alcun rischio che Kiev venga attaccata". 

  • 10 giu -

    Ministero Esteri convoca ambasciatore russo dopo dichiarazioni Putin

    Il ministero degli Affari esteri dell'Estonia ha convocato l'ambasciatore della Federazione Russa a Tallin, Vladimir Lipaev, per condannare le recenti dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin, il quale ha giustificato l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca dicendo che il suo paese sta cercando di riconquistare i suoi "territori originari".

  • 10 giu -

    Gb, Johnson "sconvolto" dalle condanne a morte dei britannici

    Il primo ministro britannico Boris Johnson si è detto "sconvolto" dalle condanne a morte di due britannici da parte dei separatisti filorussi in Ucraina. Downing Street sta lavorando con Kiev per ottenerne il rilascio. I britannici Aiden Aslin e Shaun Pinner, insieme con il marocchino Brahim Saadoun, sono stati fatti prigionieri in Ucraina dove stavano combattendo per Kiev e sono stati condannati a morte dalla magistratura delle autoritàseparatiste di Donetsk.

  • 10 giu -

    Lavrov: "Aperti al dialogo, ma il tango si balla in due" - VIDEO

  • 10 giu -

    Chi sono i tre mercenari condannati - VIDEO

  • 10 giu -

    Eliseo: "Non umiliare la Russia? Noi vogliamo che Kiev vinca"

    La Francia auspica che l'Ucraina "vinca" la guerra contro la Russia, ha ribadito una fonte dell'Eliseo rispondendo ad alcuni giornalisti che chiedevano chiarimenti sull'appello del presidente Emmanuel Macron a "non umiliare la Russia". "Come il presidente ha avuto occasione di dire - ha precisato la fonte della presidenza - auspichiamo la vittoria dell'Ucraina. Auspichiamo che venga ripristinata l'integrità territoriale del Paese e che questa guerra della Russia all'Ucraina cessi al più presto". 

  • 10 giu -

    Francia pronta a sbloccare il porto di Odessa

    La Francia si è detta "pronta a partecipare a un'operazione per sbloccare il porto di Odessa". Lo riferiscono fonti dell'Eliseo.

  • 10 giu -

    Ucraina, sindaco Mariupol: allarme infezioni, 10mila a rischio vita

    A Mariupol "la situazione epidemica sta peggiorando ogni giorno. La dissenteria, il colera e altre pericolose malattie infettive potrebbero uccidere circa 10.000 residenti entro la fine dell'anno. Questoè' ciò che dicono i nostro i medici". Lo ha detto il sindaco ucraino di Mariupol, Vadym Boychenko. Lo riporta Ukrainska Pravda.

  • 10 giu -

    Ucraina, filorussi ai militari Azot: deponete le armi e arrendetevi

    I circa 800 tra militari e civili rifugiati nello stabilimento chimico Azot, a Severodonetsk, hanno cercato contatti per avviare negoziati. Lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti, citando un rappresentante dei separatisti del Lugansk. "Ai militanti ucraini nascosti nello stabilimento Azot, è stato spiegato che devono deporre le armi e arrendersi, non si accettano altre condizioni", ha detto l'esponente filorusso.

  • 10 giu -

    Crisi del grano, Zelensky: "Espellete Mosca dalla Fao"

  • 10 giu -

    Mercenari britannici condannati a morte, Gb: "Molto preoccupati, al lavoro per il rilascio"

  • 10 giu -

    Mosca: reazione "isterica" da Gb su condanna Aslin e Pinner

    La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito "isterica" la reazione della Gran Bretagna alla condanna di Aiden Aslin e Shaun Pinner a Donetsk, controllata dai separatisti russi. Lo riporta il Guardian. Su Telegram, Zakharova ha affermato che la Gran Bretagna dovrebbe appellarsi alla Repubblica Popolare di Donetsk (Dpr), riconosciuta a livello internazionale come parte dell'Ucraina. 

  • 10 giu -

    Von der Leyen: "Stop alla guerra, riportare la pace in Europa"

    Ursula von der Leyen lancia l'appello dell'Ue per la pace in Ucraina. A margine di un incontro con Papa Francesco, il presidente della Commissione Ue ha affermato: "Sono veramente lieta di aver incontrato di nuovo sua Santità a Roma. Siamo con coloro che soffrono per le distruzioni che sta subendo l'Ucraina. Questa guerra deve finire riportando la pace in Europa".

  • 10 giu -

    Russia, Banca Centrale riduce tassi: li riporta a valori pre guerra

    La banca centrale russa ha annunciato un taglio del tasso di riferimento dall'11% al 9,5%, il livello in cui si trovava a febbraio, prima delle sanzioni occidentali seguite all'invasione russa dell'Ucraina. Allora l'istituto aveva più che raddoppiato il tasso al 20% a protezione del rublo e introdotto severi controlli ai movimenti di capitali, che restano peraltro in vigore. In seguito aveva gradualmente allentato la politica monetaria.

  • 10 giu -

    Lavrov: Russia aperta al dialogo ma il tango si balla in due

    La Russia è aperta al dialogo, ma "bisogna essere in due per ballare il tango". Così il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, come riporta la Tass, rispetto alla via diplomatica come soluzione al conflitto in Ucraina.

  • 10 giu -

    Lavrov: su condanna a morte britannici decidono leggi Dpr

    La decisione sui militari britannici e marocchino, condannati a morte nel Donetsk, è presa "in base alle leggi del Dpr" (la sedicente Repubblica Popolare del Donetsk) e non si deve interferire "con il sistema giudiziario della Repubblica". Lo ha detto il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov che ha esortato "a non speculare sull'argomento della condanna ai mercenari stranieri condannati nel Dpr". 

  • 10 giu -

    Kiev: la Russia colpisce depositi di grano a Mykolaiv

    Il sindaco di Mykolaiv Oleksandr Senkevych denuncia che la città portuale meridionale continua a essere bombardata quotidianamente dall'artiglieria russa e che un porto della città, tra i più grandi per il commercio del grano in Ucraina, è stato colpito. Il distretto è stato danneggiato, con quattro siti di stoccaggio bruciati e tutto il grano all'interno andato perduto. Alla Bbc Newsday, il sindaco afferma che le linee di combattimento si sono spostate un po' avanti e un po' indietro, ma gli ucraini hanno attrezzature sufficienti solo per difendere la città, non per attaccare. 

  • 10 giu -

    Kiev: 263 bambini morti e 491 feriti da inizio conflitto

    Dall'inizio del conflitto in Ucraina sono morti 263 bambini mentre 491 sono rimasti feriti. Lo fa sapere la Procura generale di Kiev nel suo bollettino quotidiano pubblicato sui media ucraini. 

  • 10 giu -

    Kiev: due cittadini ucraini condannati per tradimento

    Il tribunale distrettuale di Shevchenkivskyi a Kiev ha condannato due cittadini ucraini a 13 anni di reslusione per tradimento e per aver partecipato con le truppe russe all'occupazione della regione di Kherson, dice l'Ukrainska Pravda. "I pubblici ministeri hanno dimostrato in tribunale che due residenti della Repubblica autonoma di Crimea si sono schierati dalla parte del nemico e nel 2014 e nel 2020 hanno firmato contratti con le forze armate russe - scrive il tribunale -. Nell'esercito di occupazione nel febbraio 2022 hanno partecipato alle ostilità sul territorio delle aree di Nikolaev e Kherson". 

  • 10 giu -

    Zelensky: Severodonetsk è ancora in piedi

    "Severodonetsk, Lysychansk e altre città del Donbass, che gli occupanti considerano ora gli obiettivi primari, sono ancora in piedi". Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come riporta la Bbc, affermando che le truppe ucraine sono state nuovamente attaccate nella principale città del Lugansk. 

  • 10 giu -

    A Kharkiv 5 civili uccisi durante attacchi russi

    Il capo dell'amministrazione militare regionale Oleh Syniehubov ha riferito che a Kharkiv, città dell'Ucraina orientale, cinque civili sono stati uccisi e 14 sono rimasti feriti durante i bombardamenti russi. Inoltre gli attacchi hanno colpito edifici residenziali a Zolochiv mentre le forze armate ucraine "mantengono le loro posizioni nelle direzioni nord e nord-est".

  • 10 giu -

    Gb: a Mariupol rischio epidemia colera, già segnalati casi

    L'intelligence del ministero della Difesa britannico, in un tweet sull'aggiornamento quotidiano della situazione in Ucraina, scrive che "i servizi medici a Mariupol sono probabilmente vicini al collasso". In particolare "da maggio sono stati segnalati casi isolati di colera, una grave epidemia aggraverà ulteriormente la situazione". 

  • 10 giu -

    Distrutto il palazzo del ghiaccio di Severodonetsk

    Il capo dell'amministrazione militare regionale di Luhansk, Serhiy Haidai, ha fatto sapere che l'esercito russo ha distrutto il Palazzo del Ghiaccio di Severodonetsk. "Uno dei simboli di Severodonetsk è stato distrutto - ha scritto su Telegram -. Il Palazzo del Ghiaccio è bruciato". Il governatore ha sottolineato che cinquemila residenti della città non potranno più assistere a eventi pubblici.

  • 10 giu -

    Kiev: "Perdiamo in prima linea, dipendiamo dalle armi dell'Occidente"

    Il vice capo dell'intelligence militare ucraina Vadym Skibitsky ha dichiarato che l'Ucraina sta perdendo contro la Russia in prima linea e che ora dipende quasi esclusivamente dalle armi provenienti dall'Occidente per tenere a bada la Russia. "Questa è ormai una guerra di artiglieria - ha spiegato parlando al "Guardian" -. I fronti sono ora il luogo in cui si deciderà il futuro e stiamo perdendo in termini di artiglieria. Tutto ora dipende da ciò che l'Occidente ci dà".

  • 10 giu -

    Media: la Francia potrebbe raddoppiare fornitura cannoni a Kiev

    Secondo l'emittente televisiva Europa 1, che non cita fonti, la Francia potrebbe raddoppiare la fornitura di obici Caesar all'Ucraina: Parigi ne ha già consegnati sei ad aprile e altrettanti verrebbero inviati entro la fine del mese. L'annuncio ufficiale, sottolinea, potrebbe arrivare con un viaggio di Emmanuel Macron a Kiev, una prospettiva studiata da vicino dall'entourage del presidente della Repubblica.

  • 10 giu -

    Fonti occidentali: circa 20mila soldati russi morti da inizio conflitto

    Sarebbero circa 20mila i militari russi caduti in Ucraina nei tre mesi e mezzo di guerra. Lo affermano fonti occidentali governative citate a Londra dai media britannici. Il dato ridimensiona quindi l'indicazione di Zelensky, secondo cui sarebbero 31.700 i soldati russi morti finora, e anche la cifra indicata dall'intelligence britannica, che già a metà aprile segnalava almeno 15mila tra soldati e ufficiali uccisi in guerra. 

  • 10 giu -

    Ucraina: "Nessun rischio di attacco a Kiev al momento"

    "Al momento non c'è il rischio di un attacco a Kiev. Sono in corso lavori preparatori, intorno alla capitale ucraina, compresa la preparazione della linea di difesa e l'addestramento dei soldati". Lo ha affermato il ministro dell'Interno ucraino, Denis Monastirskii. Relativamente ottimista sull'attuale situazione nella capitale, il ministro dell'Interno ha tuttavia ricordato che "qualsiasi luogo in Ucraina può essere bersaglio di razzi".

  • 10 giu -

    I filorussi del Donetsk condannano a morte due britannici e un marocchino

    La corte suprema della sedicente Repubblica Popolare del Donetsk ha condannato a morte i "mercenari" britannici Aiden Aslin e Shaun Pinner e il marocchino Saaudun Brahim, che combattevano per l'esercito ucraino, ma "possono chiedere la grazia". Il processo di primo grado è stato "uno show condotto in violazione della Convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra", hanno detto i familiari degli ex soldati britannici.

  • 10 giu -

    Bloomberg: la Commissione Ue verso il sì alla candidatura dell'Ucraina

    La prossima settimana la Commissione europea potrebbe dare all'Ucraina il via libera allo status di candidato all'ingresso in Ue. È quanto riporta Bloomberg, che cita fonti vicine al dossier secondo le quali al tavolo del collegio dei commissari della settimana prossima approderà la raccomandazione che conterrà il placet dell'esecutivo europeo. Il via libera sarà però legato ad alcune condizionalità sullo stato di diritto e sulla legislazione anti-corruzione in Ucraina. Se la Commissione varerà la raccomandazione, il suo parere positivo sulla candidatura ucraina approderà al summit europeo di fine giugno.

  • 10 giu -

    Zelensky ha firmato il decreto per le sanzioni contro Putin

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato il decreto che impone sanzioni ad alcuni alti funzionari russi, tra cui il presidente Vladimir Putin. E' quanto riporta Ucrinform. La decisione sulle sanzioni è stata presa dal Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina. Nel dettaglio, saranno imposte sanzioni a 35 persone, tra cui il presidente russo Vladimir Putin, al portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, al primo ministro russo Mikhail Mishustin, al ministro della Difesa Sergei Shoigu, al segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev e al ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. Le sanzioni sono a tempo indeterminato.

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