Femminicidi a Vicenza, svolta nelle indagini: il killer ha ucciso prima l'ex compagna e poi l'ex moglie
Si è recato dalla sua seconda vittima con il corpo della prima nell'auto
Vicenza, uccide l'ex e la nuova compagna e poi si toglie la vita
Svolta nelle indagini sul doppio femminicidio avvenuto mercoledì a Vicenza. Secondo quanto emerge dalla ricostruzione degli investigatori, il bosniaco Zlatan Vasiljevic ha sparato prima all'ex compagna Gabriela Serrano poi, con il cadavere della donna auto, si è diretto dalla ex moglie Lidia Miljkovic e ha ucciso anche lei. Successivamente, si è tolto la vita. Vasiljevic e Serrano si erano lasciati da alcuni mesi. "La loro relazione si era interrotta a causa delle violenze a cui Vasiljevic l'aveva sottoposta", ha detto l'avvocato della donna.
La dinamica - Mercoledì, Vasiljevic ha chiamato di primo mattino l'ex compagna Serrano e l'ha spinta a raggiungerlo da Rubano (Padova) a Vicenza con la sua auto. Dopo essere salito sulla vettura, l'uomo si è diretto verso il quartiere Vigogna di Vicenza e qui ha ucciso Gabriela con un solo colpo alla nuca.
Con il corpo della donna nell'auto è arrivato in via Vigolo e ha atteso l'arrivo dell'ex moglie. Quando ha visto Miljkovic non ha avuto esitazioni: l'ha uccisa a colpi di pistola. Compiuto il doppio omicidio, si è diretto verso la tangenziale di Vicenza e si è suicidato con la stessa pistola, detenuta illegalmente.
Vicenza, i due omicidi di Zlatan Vasiljevic: la ricostruzione
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