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Coppia: l’amore e i suoi cinque linguaggi

Gli innamorati comunicano tra loro in molti modi e non sempre le parole sono il mezzo migliore

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Gli innamorati hanno sempre avuto un modo proprio per comunicare, un linguaggio speciale spesso comprensibile solo a loro, fatto di sguardi, di piccoli gesti, di sussurri segreti. Questo dizionario amoroso si evolve con il maturare della relazione e si trasforma in modo anche importante, tanto che l’americano Gary Chapman ha pubblicato sul tema il libro “I cinque linguaggi dell’amore” Il libro, con il passare degli anni, è diventato un vero best seller: analizza i diversi modi in cui una coppia comunica al suo interno e il fatto di conoscerli può aiutarci a migliorare le nostre relazioni con il partner e con altre persone. 

L’AUTORE Gary Chapman è un consulente di relazioni statunitense: nella sua carriere di pastore battista si è trovato a occuparsi spesso di matrimonio e famiglia. Da questa esperienza "sul campo" sono nati alcuni libri legati alla vita di coppia, diventati subito dei veri best-sellers: tra questi "Les languages de l'Amour", uscito in Francia alla fine degli anni Novanta e tradotto in italiano nel 2008 con il titolo “I cinque linguaggi dell’amore”. Nel corso degli anni il libro è diventato un “classico” e può offrire ancora oggi elementi utili a comunicare con il partner in modo costruttivo. Si parte dalla considerazione che, come accada in diversi campi della vita, anche in amore le persone comunicano in modo differente, esprimendo e ricevendo amore in modi molto diversi. Secondo l’autore, il sentimento amoroso ha cinque specifici linguaggi, che possono essere utilizzati contemporaneamente, oppure risultare prevalenti in una certa fase del rapporto. 

I LINGUAGGI: 1- LE AFFERMAZIONI VERBALI – Le parole sono il modo più immediato con cui comunichiamo con gli altri: se amiamo una persona, siamo portati naturalmente a usare frasi come “ti amo”, “sei unica/a al mondo per me”, “sei bellissima/o”, “non posso vivere senza di te”. Possono essere dichiarazioni, complimenti, manifestazioni di stima e di apprezzamento, o anche frasi di incoraggiamento o commenti gentili. In sintesi: ogni volta che esprimiamo il nostro sentimento utilizzando le parole, ci serviamo di un linguaggio dell’amore. Le persone che prediligono questo tipo di linguaggio sono naturalmente portate a servirsene per cui, se siamo oggetto di questo tipo di affermazioni, può essere opportuno ricambiarle, anche se non sono sempre nelle nostre corde.

2 – TEMPO E ATTENZIONE – Dedicare a qualcuno il proprio tempo e la propria attenzione è un linguaggio di amore. Ne sono segnali, ad esempio, l’ascolto attento e concentrato durante una conversazione, la capacità di ritagliarsi sempre uno spazio nella giornata da riservare all’altro, dedicarsi a un’attività magari non proprio gradita pur di accompagnare la propria persona speciale. Per rispondere a chi predilige questo linguaggio possiamo, ad esempio, spegnere il cellulare quando ci si trova con lui/lei o, per i partner conviventi, stabilire quella che Chapman definisce “Fabbisogno minimo quotidiano”: si tratta di uno spazio che i partner si riservano ogni giorno per parlare dei fatti della giornata, di loro stessi o di qualsiasi altro argomento. Può avvenire in modo spontaneo e istintivo, ma quando si corre da un impegno all’altro o se si ha la sensazione di non comunicare abbastanza, può essere utile fissarsi in appuntamento in cui fare il punto della giornata o semplicemente chiacchierare con calma. 

3 - IL CONTATTO FISICO – Baci, abbracci, rapporti sessuali, ma anche la semplice vicinanza fisica sono un modo potente ed efficace di trasmettere e cercare amore. Prediligono questo tipo di linguaggio le persone molto espansive, che spesso cercano piccoli contatti "tattili" anche nelle relazioni professionali e più superficiali, come una pacca sulla spalla, o un buffetto su una guancia: Questo tipo di persone cerca soprattutto la sensazione di calore che deriva dal tocco, che ha probabilmente origine in un'infanzia piena di coccole da parte dei genitori. Ricordiamo che, se il nostro partner è così, soffrirà particolarmente della nostra lontananza fisica.

4 – I GESTI DI SERVIZIO – Offrirsi di preparare la cena, oppure compilare il modello delle tasse o andare a fare la coda per noi all’ufficio postale: ogni volta in cui il nostro compagno si offre di sostituirci in un’incombenza che consideriamo gravosa e spiacevole ci rende oggetto di un gesto di amore. Il linguaggio può esprimersi anche attraverso azioni concrete, piccole o grandi che siano, che mirano ad alleggerire la vita della persona amata.

5 I DONI – Non importa che si tratti di oggetti costosi: il valore di un regalo sta nell'amore e nell'attenzione che esprime, e di come abbia centrato i nostri desideri.  Un dono può anche non essere un oggetto fisico da presentare in un pacchetto infiocchettato: può trattarsi di un’esperienza da fare insieme, o anche del dono di sé espresso dalla presenza in un momento particolare. 

PERCHÉ È UTILE CONOSCERE I CINQUE LINGUAGGI – Ciascuno può avere un proprio linguaggio preferito, ma conoscerli tutti può aiutarci a individuare e apprezzare il modo in cui ci parla il partner. Il fatto di conoscerli e saperli individuare nella vita di coppia può migliorare la nostra intelligenza emotiva, stimolare la capacità di comprendere il partner e di mettersi sulla sua lunghezza d’onda e anche, perché no, utilizzare con più consapevolezza il linguaggio che ci è più congegnale. 

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