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Sedotti e abbandonati: 117mila cani adottati durante la pandemia riportati in canile

Le ragioni? Una volta finito il lockdown i proprietari si sono resi conto che l'animale diventava complesso da gestire (63%) o causava danni materiali (37%): a dirlo un'indagine di Facile.it

Dal Web

Traditi dal lockdown. Così si saranno sentiti i 117mila cani che durante la pandemia sono stati adottati e che poi sono stati "scaricati" nei canili o presso altre famiglia. A fotografare questo fenomeno è stata un'indagine di Facile.it a EMG Different*: passata l'emergenza coronavirus, infatti, dopo il boom di adozioni, i proprietari hanno cambiato idea restituendo l'animale al canile o affidandolo ad altri. Perché? Per il 63% di coloro che ha preso questa decisione, finito il lockdown il cane era diventato complesso da gestire, mentre per il 37% causava danni materiali.

Negli ultimi due anni sono più di 5 milioni gli animali adottati, considerando sia cani (3,4 milioni tra il 2020 e il 2021) e gatti: è stata, dunque, la scelta del 23,2% dei proprietari di quattrozampe (percentuale che arriva al 31,7% tra i residenti al Sud).

Ecco il cane più vecchio del mondo: si chiama Pebbles e ha 22 anni

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Il cane più vecchio del mondo vive nella Carolina del Sud. Si chiama Pebbles, è una femmina di Toy Fox Terrier,  ha compiuto 22 anni e 60 giorni, ed è entrata nel Guinness World Records. La cagnetta ha strappato il titolo del cane più longevo a Toby Keith, un Chihuahua della Florida che il 16 marzo scorso era stato registrato nel Guinness per aver raggiunto i 21 anni e 66 giorni. Da quando era cucciola Pebbles vive nella famiglia di Bobby e Julie Gregory, che erano orientati inizialmente ad adottare un cane di grossa taglia, ma quando hanno incontrato la cagnetta - hanno raccontato al Guinness dei primati - è stato "amore a prima vista". 

"E' un peccato - commenta Irene Giani, responsabile assicurazioni animali di Facile.it - che tanti italiani rinuncino alla gioia della compagnia di un cane o di un gatto per la paura dei danni che l'animale potrebbe causare. Oggi esistono tante assicurazioni per cani e gatti che, con poche decine di euro all’anno, non solo mettono al riparo il padrone dai rischi economici legati all'esuberanza dell'animale ma, anche, possono assistere in caso di viaggio con i nostri amici a quattro zampe. In un momento in cui stanno per cominciare le vacanze estive, è importante saperlo per cercare di contrastare sempre di più il terribile fenomeno degli abbandoni".

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