La Russia ha iniziato a consegnare a Kiev i corpi dei combattenti ucraini uccisi nelle acciaierie Azovstal a Mariupol. Decine di cadaveri di combattenti recuperati dalle rovine dell'impianto bombardato sono stati trasferiti nella capitale ucraina dove sono in corso i test del Dna per identificare i resti dei corpi. Lo ha affermato Maksym Zhorin, comandante militare ed ex leader del battaglione Azov, citato dall'agenzia Associated Press. Il presidente Zelensky ha affermato che più di 2.500 combattenti sono tenuti prigionieri dai russi e che l'Ucraina sta lavorando per il loro rilascio.