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Ducati lancia in pista la MotoE, la superbike elettrica

La transizione elettrica della mobilità non riguarda soltanto le auto ma anche le due ruote. E Ducati lo fa in chiave sportiva

La transizione elettrica della mobilità non riguarda soltanto le auto ma anche e sempre più le due ruote. Ducati ha raccolto la sfida e, accanto alle sue splendide e-bike, ha realizzato anche una motocicletta elettrica, e che moto! La Ducati MotoE, che qui vediamo nei primi test a Vallelunga con l’ex pilota del Motomondiale Alex De Angelis in qualità di collaudatore, è infatti una vera superbike.

La prospettiva è nota: nel 2023 Ducati sarà fornitore unico delle moto per il Mondiale FIM Enel MotoE, in sostituzione di Energica. Dopo la MotoGP, che sta regalando grandi soddisfazioni questʼanno, un altro impegno sportivo di primo ordine. Oltre al sammarinese De Angelis, altro collaudatore di prestigio è Michele Pirro, il primo a salire in sella al prototipo V21L sulla pista di Imola. Nata dal confronto costante tra Ducati Corse e il Reparto Ricerca & Sviluppo di Borgo Panigale, la MotoE è destinata poi a trasformarsi in una moto stradale.

Ecco le prime foto della Ducati MotoE

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Proprio la strada è il margine sul quale Ducati punta ancora a crescere. Lo scorso anno ha venduto 59.447 moto nel mondo, il suo miglior anno di sempre per immatricolazioni, e lʼelettrico può dare ulteriore spinta al brand. A Borgo Panigale non hanno rilasciato al momento nessuna scheda tecnica della moto elettrica, ma lʼipotesi plausibile è quella di una batteria da 20 kWh che alimenti il motore elettrico da 123 kW (più di 160 CV equivalenti).

Forcella anteriore Ohlins e freni Brembo danno poi la marcatura sportiva alla Ducati MotoE, che non raggiungerà le velocità delle superbike e delle MotoGP (oltre 320 km/h) ma attenzione, perché i 250 orari sono già alla sua portata.

Nello Speciale Motori anche la Ducati MotoE

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