Il 22 aprile si celebra l'Earth Day, la Giornata dedicata alla Terra istituita dall'Onu 46 anni fa. L'iniziativa coinvolge oltre un miliardo di persone in 192 Paesi "unite per salvare il pianeta" e lancia un'importante e ambiziosa sfida: piantare un albero per ogni abitante del globo. Ma l'edizione del 2016 � destinata a entrare nella storia per un altro motivo: nella sede delle Nazioni Unite � prevista la firma dello storico accordo sul clima raggiunto a Parigi. Si tratta di una cerimonia senza precedenti, con 165 capi di Stato e di governo, compresi il premier Renzi e il ministro dell'Ambiente Galletti, che in un tweet dichiara: "Siamo orgogliosi di Italia leader in green economy e rinnovabili".
L'impegno per il futuro del pianeta - Tutti i leader hanno sottoscritto l'impegno a restare "ben al di sotto dei 2 gradi" di aumento della temperatura rispetto ai livelli pre-industriali, e se possibile contenerlo entro 1,5 gradi. Cos�, dicono gli scienziati, si potranno evitare conseguenze catastrofiche. Per frenare il riscaldamento globale, la strada � ridurre le emissioni di gas serra fino ad azzerarle entro la seconda met� del secolo, rinunciando ai combustibili fossili e dando slancio alle rinnovabili. Dopo il sigillo messo oggi al Palazzo di Vetro, ciascun Paese dovr� poi ratificare l'accordo a livello nazionale. In Italia ci dovr� essere il via libera del Parlamento.
Un albero per ogni terrestre - La missione inaugurata dall'Earth Day 2016 prevede la piantumazione di 7,8 miliardi da qui al 2020, quando ricorrer� il 50esimo anniversario dell'iniziativa. Gli scienziati hanno calcolato che occorrono 96 alberi per assorbire l'anidride carbonica prodotta in media da una sola persona. Il ruolo degli alberi per il benessere del pianeta � cruciale: le foreste infatti ripuliscono l'aria dalle polveri sottili e da gas nocivi, forniscono cibo, energia e reddito alle comunit� e ospitano circa l'80% delle specie animali terrestri.
In Italia - Per la Giornata della Terra sono previste manifestazioni di sensibilizzazione in tutto il mondo. Anche lo Stivale si schiera in prima linea per il bene del pianeta. A Roma, a Villa Borghese, si apre il "Villaggio per la Terra" con quattro giorni di eventi, fino al 25 aprile, dedicati alla tutela del pianeta e alla solidariet�. Sar� trasmessa anche la diretta video dal palazzo dell'Onu di New York della firma dell'accordo, con un collegamento con il ministro Gian Luca Galletti.
A Cefal�, in Sicilia, � prevista una quattro giorni di sport, escursioni, incontri e la liberazione di alcune tartarughe marine caretta caretta. A Napoli, l'Happy Earth Days (21-23 aprile) si svolger� al Palazzo delle Arti (Pan) sul tema "Le voci della Terra- macro e micro ecologie" con degustazioni, conferenze, musica, laboratori e il coinvolgimento delle Universit� e delle scuole del territorio. Il 24 aprile il Parco del Po e Collina torinese celebra la dichiarazione del proprio territorio a Riserva della Biosfera, mentre a Genova vedr� l'avvento della "Tiger Folk Forest", appuntamento a sostegno della campagna #TreesForEarth con lo scopo di raccogliere fondi per la piantumazione di nuovi alberi a Villa Borghese.
Vivere un giorno con 10 litri di acqua - Vivere per un giorno con soli 10 litri d'acqua: � la sfida lanciata da Green Cross con la charity Acqua for life attraverso l'hashtag #1dayon10liters. L'obiettivo � quello di sensibilizzare l'opinione pubblica, attraverso l'esempio delle star del web, al consumo responsabile dell'acqua. A raccogliere l'invito alcuni artisti, tra cui Luca Argentero, Nancy Brilli e Samantha De Grenet: proveranno a vivere per 24 ore usando soltanto 10 litri di acqua, un decimo rispetto ai consumi ordinari. Secondo le statistiche, nel mondo sono 750 milioni le persone che non hanno accesso ad acqua potabile.
Coldiretti: in 25 anni perso 28% terra coltivata - Negli ultimi 25 anni si � perso il 28% della terra coltivata e la superficie agricola utilizzabile si � ridotta a 12,8 milioni di ettari "per colpa della cementificazione e dell'abbandono provocati da un modello di sviluppo sbagliato". E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti in occasione della 46esima edizione dell'Earth Day. Solo una pianta da frutto su tre si � "salvata" negli ultimi 15 anni, con la scomparsa di oltre 140mila ettari di piante di mele, pere, pesche, arance, albicocche e altri frutti, "che rischiano di far perdere all'Italia il primato europeo nella produzione di una delle componenti base della dieta mediterranea".