Sul portale del Ministero dell'Istruzione dedicato agli esami di Stato sono ormai disponibili, a poco più di due settimane dal fischio d'inizio, le commissioni della Maturità 2022, abbinate ai loro presidenti e alle diverse classi. Una notizia che ha letteralmente scatenato gli studenti nella ricerca di informazioni sull'unico membro esterno delle suddette commissioni, per l'appunto il Presidente. Infatti, secondo un sondaggio effettuato da Skuola.net su 1.500 maturandi, ben il 90% è interessato a sapere di più su colui che dirigerà i lavori durante il proprio esame.
Per qualcuno ogni dettaglio è importante
Ma ai ragazzi di certo non basta conoscerne nome e cognome. Così, alla domanda se siano interessati a recuperare il maggior numero di informazioni possibile sui presidenti di commissione, ben il 40% risponde di sì, in quanto questi dettagli potrebbero avere influenza sul proprio esame: per tali motivi ci si adopererà subito per ricavarle. Mentre il 50%, pur non ritenendo indispensabile per l’esito delle prove venire a conoscenza dell’identikit del proprio Presidente, preferisce comunque avere qualche nozione sulle sue principali “caratteristiche”, come le passioni, la materia insegnata o le domande frequenti.
“L’interesse dei maturandi per i membri esterni di commissione è cosa risaputa. Per il terzo anno di seguito la commissione sarà interna, con il solo presidente che proviene da un altro istituto. Naturale che l’attenzione sia focalizzata su di lui. Qualche anno fa, quando la commissione “mista” rendeva una vera e propria “caccia” il desiderio di trovare informazioni sui commissari e il presidente esterni, si assisteva a un assalto degli studenti ai social network, dove si scambiavano informazioni attraverso gruppi formati ad hoc o semplicemente cercavano di trovare curiosità sbirciando tra i profili dei professori. Oggi tutto si concentra sui presidenti di commissione, che non dovrebbero sorprendersi se trovano qualche visita in più sul proprio profilo Facebook, Instagram, LinkedIn… e magari TikTok. O che gli studenti si scambino informazioni su di loro attraverso gruppi su social network: ne esistono molti in cui gli studenti postano il nome del proprio presidente di commissione nella speranza che ci siano suoi alunni in grado di fornire un identikit quanto più dettagliato possibile”, commenta Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net.
Come si diventa Presidente di commissione alla maturità
Ma chi sono i presidenti di commissione? Possono essere i dirigenti delle scuole superiori, i quali sono in qualche modo obbligati a mettersi a disposizione. Dato che, però, esistono più commissioni per ogni scuola, questi ultimi non bastano a coprire il fabbisogno e quindi vengono chiamati in causa, su base facoltativa, i dirigenti delle scuole del primo ciclo e i docenti non impegnati come commissari interni negli esami delle proprie scuole, che abbiano almeno dieci anni di ruolo. Possono svolgere questo ruolo anche i docenti in pensione. Tuttavia, al di là del titolo altisonante, il presidente di commissione è soprattutto una figura incaricata di verificare la regolarità delle procedure d’esame messe in atto dalle due sottocommissioni che presiede.