La campagna vaccinale rimane al palo: quasi 7 milioni di persone non sono vaccinate, di cui 2,87 non immunizzate ma guarite e temporaneamente protette e altre 4,6 milioni sono senza la terza dose. Precipitano le somministrazioni per la quarta dose di immunocompromessi (-19,3%) e altri fragili (-17,5%). Questi i dati forniti dalla fondazione Gimbe, nella settimana 25-31 maggio. Sostanzialmente ferme le percentuali di chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino (88,1% della platea) e di chi ha completato il ciclo vaccinale (86,6% della platea). Lo rivela il monitoraggio settimanale Gimbe.
"Sono 6,86 milioni i non vaccinati, di cui 2,87 milioni di guariti protetti solo temporaneamente. 8,11 milioni di persone non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui 3,5 milioni di guariti che non possono riceverla nell'immediato" spiega Gimbe che giudica "ingiustificabili" le differenze regionali per la copertura con quarte dosi degli immunocompromessi (dal 7,3% della Calabria al 100% del Piemonte) e degli altri fragili (dal 4,4% della Calabria al 30,5% del Piemonte).
Negli ultimi sette giorni calano i contagi Covid (-23,7%), i decessi (-16,6%), le terapie intensive (-13,3%.) e i ricoveri ordinari (-17,9%). In discesa anche gli attualmente positivi (679.394 contro 810.021) ne le persone in isolamento domiciliare (674.025 contro 803.495). Solo in due province, Catania (+9,9) e Viterbo (+13,5) si registra un incremento dei contagi.
Il monitoraggio Gimbe rileva nella settimana 25-31 maggio 2022, rispetto alla precedente, un'ulteriore diminuzione di nuovi casi (131.977 contro 172.883) e di decessi (547 contro 656). Diminuiscono i ricoveri con sintomi (5.121 contro 6.240) e le terapie intensive (248 contro 286). "I nuovi casi settimanali - dichiara Nino Cartabellotta - continuano a scendere (-23,7% rispetto alla settimana precedente) attestandosi intorno a quota 132mila con una media mobile a 7 giorni di poco inferiore ai 19mila casi giornalieri".
Nella settimana 25-31 maggio si rileva una riduzione percentuale dei nuovi casi in tutte le Regioni: dal -7,6% del Lazio al -41,4% del Molise. Rispetto alla settimana precedente, in 105 Province si registra un calo percentuale dei nuovi casi (dal -2,5% di Roma al -47,3% di Isernia), solo in 2 un incremento (Catania +9,9% e Viterbo +13,5%). In nessuna Provincia l'incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti, attestandosi tra i 102 casi per 100.000 abitanti di Bergamo e i 430 di Oristano.