Dopo 2 anni di stop causa Covid, torna la parata del 2 Giugno per la festa della Repubblica, con la consueta cerimonia all'Altare della Patria con il Capo dello Stato Sergio Mattarella che ha deposto una corona d'alloro. Presenti anche i rappresentanti della sanità. In testa i sindaci, sotto lo slogan "Insieme a Difesa della pace". "L'Italia e tutta la comunità internazionale, hanno un ruolo centrale nel favorire il dialogo. La pace è un bene indivisibile", ha scritto in un messaggio alle Forze armate il presidente della Repubblica.
La Repubblica è impegnata a costruire condizioni di pace e le sue Forze Armate, sulla base dei mandati affidati da Governo e Parlamento, concorrono a questo compito", scrive ancora il presidente della Repubblica.
"L'attuale contesto internazionale ci interroga profondamente su come sia possibile garantire oggi il bene indivisibile della pace. Le aggressioni ai civili, le devastazioni delle città nel cuore della nostra Europa, pensavamo appartenessero a un passato remoto, ma la drammatica cronaca di questi giorni ci ricorda come stabilità e pace non sono garantite per sempre", si legge nel messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.
"La pace - ha continuato Mattarella - non si impone da sola ma è frutto della volontà e dell'impegno concreto degli uomini e degli Stati. Una pace basata sul rispetto delle persone e della loro dignità, dei confini territoriali, dello stato di diritto, della sovranità democratica; una pace basata sull'utilizzo della diplomazia come mezzo di risoluzione delle crisi tra Nazioni; una pace basata sul rispetto dei diritti umani".