Napoli, sorelle ferite con acido: si stringe cerchio attorno a una sospettata
Secondo quanto trapelato, la donna farebbe parte della cerchia familiare delle due vittime
Sfregiate con l'acido due sorelle a Napoli
La polizia ha stretto il cerchio attorno a una donna, sospettata di essere una delle persone responsabili dell'aggressione con l'acido subita nella notte tra domenica e lunedì da due sorelle di Napoli. Secondo quanto trapelato, la donna farebbe parte della cerchia familiare delle due vittime ed è stata a lungo interrogata negli uffici della Questura dal pm Giulia D'Alessandro.
E' dunque a una svolta l'indagine sull'aggressione alle due sorelle di 24 e 17 anni, ustionate con l'acido da un gruppo di persone (sei, tra cui tre ragazze) entrate in azione in sella a tre scooter all'una di notte nel rione Sanità, a Napoli. Gli uomini della Squadra mobile di Napoli, infatti, hanno stretto il cerchio su una delle donne del gruppo, probabilmente proprio colei che ha gettato l'acido addosso alle due giovani.
All'origine dell'aggressione vicende sentimentali - Si avvia dunque verso una soluzione-lampo un caso che aveva destato preoccupazione e innalzato l'allarme sociale. Stando a quanto ricostruito non era la prima volta che le due ragazze erano finite nel mirino. Il primo avvertimento lo avevano ricevuto tre settimane fa, quando le fiamme hanno avvolto la loro Smart. La circostanza, ritenuta il campanello d'allarme di una querelle che aveva preso una brutta piega, è emersa dalle indagini della polizia, le quali hanno pure evidenziato come i social abbiano avuto un ruolo determinante nell'esacerbare gli animi.
Il quadro si è fatto con il passare delle ore più chiaro e le ipotesi formulate a caldo poco dopo l'aggressione hanno ceduto il passo alla convinzione che tutto abbia avuto origine nell'ambito di una vicenda sentimentale, anche se non inquadrata in un tradimento.
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