L’esperienza è comune, specie se non abbiamo più vent’anni: la nostra dieta dimagrante ha successo, ma la discesa dell’ago della bilancia porta on sé un altro problema, ovvero quello della pelle che perde improvvisamente tono e, proprio nei punti critici dove abbiamo sconfitto cuscinetti e rotolini, si mostra rugosa e “molle”, tanto da farci quasi rimpiangere quel po’ di rotondità in più. Lo stesso problema può verificarsi dopo una gravidanza o, fisiologicamente, quando l’età avanza. Come fare per combattere questo sgradevole inestetismo?
LE CAUSE DEL PROBLEMA – Una delle caratteristiche più caratteristiche della pelle è l’elasticità. Riesce ad espandersi senza difficoltà, come possiamo notare, ad esempio, nel caso di una gravidanza, in cui l’epidermide si adatta senza alcuna difficoltà all’arrotondarsi del ventre. È invece un po’ più difficile il percorso inverso, ossia il restringimento per adattarsi a forme più sottili dopo un periodo di espansione. In questo caso possono presentarsi rughe, smagliature e, addirittura, pelle cadente e senza tono: quest’ultimo fenomeno è legato soprattutto ai dimagrimenti troppo veloci e alla fisiologica perdita di elasticità dovuta all’età. È da notare che l’invecchiamento della pelle inizia precocemente, già a partire dai 35 anni: la causa principale risiede nella minore produzione di collagene da parte dell’organismo, con un conseguente minor sostegno dei tessuti e quindi una loro tendenza alla caduta verso il basso.
RIMEDI: UNA STRATEGIA IN TRE PASSI – Come sempre, prevenire è meglio che curare. Per evitare la perdita di tono dei tessuti occorre innanzi tutto evitare le situazioni di obesità o marcato sovrappeso, dal quale i tessuti cutanei hanno difficoltà a riprendersi. Quando seguiamo un regime dimagrate, poi, dobbiamo evitare le diete troppo drastiche, che provocano un calo di peso troppo rapido; infine dobbiamo fare tutto il possibile per conservare o migliorare la nostra massa muscolare.
- Conservare il peso forma – Le continue oscillazioni del peso corporeo sono deleterie per la compattezza dei tessuti cutanei. Oltre alla loro continua sollecitazione, l’altalena della bilancia è segnale di uno stile alimentare poco sano, che non può non ripercuotersi sul benessere generale della persona, pelle compresa. Meglio mantenere uno stile alimentare equilibrato che entri a far parte delle nostre abitudini quotidiane, piuttosto che alternare momenti di “abbuffata libera” ad altri in cui ci mettiamo a stecchetto.
- No ai dimagrimenti troppo rapidi – Un regime rigoroso ma equilibrato è indispensabile anche quando decidiamo di perdere qualche chilo di peso. Dimagrire troppo velocemente fa male alla salute e non dà alla pelle il tempo di adattarsi alla nuova forma che assume il corpo. In questi casi, la pelle senza tono e dall’aspetto flaccido tende a presentarsi soprattutto nell’interno cosce, sulle braccia e, naturalmente sull’addome.
- Preserviamo la massa muscolare magra – Spesso, quando siamo a dieta, oltre ai depositi di grasso viene attaccata anche la massa muscolare magra, che sostiene, tra l’altro, anche la pelle. Se è vero che le diete iperproteiche sono sempre più sotto accusa, è vero anche che le proteine ci aiutano a preservare proprio la massa magra e a costruire nuovi muscoli. Contengono inoltre importanti nutrienti e lo stesso collagene, di cui la pelle ha bisogno per mantenersi elastica. Non facciamoci mancare, quindi, carni bianche e, ogni tanto, anche rosse, pesce, uova, quantità controllate di legumi e di semi oleosi. Alcuni cibi utili per incrementare le quantità di collagene di cui il nostro organismo ha bisogno sono i peperoni rossi, i pomodori, il salmone, le uova, la carne di tacchino e i semi di girasole.
L’IMPORTANZA DELLO SPORT – Per tonificare i tessuti, a cominciare da quelli della pelle, bruciare la massa grassa e incrementare quella muscolare magra, non c’è niente di meglio dello sport. Particolarmente utili possono essere le attività a corpo libero, magari mirate ai punti critici che vogliamo rassodare in particolare, come braccia, addome, gambe e glutei: l’importante è combattere la pigrizia e la sedentarietà perché, specie se stiamo seguendo un regime dimagrante, l’attività fisica ci aiuta a dimagrire in modo armonioso e a migliorare lo stato generale della nostra muscolatura, regalandoci un aspetto subito più slanciato e tonico.
SALVIAMO IL COLLAGENE – La perdita di elasticità della pelle dipende anche dalla riduzione di questa proteina. Oltre al procedere dell’età contro il quale non possiamo fare molto, sono nemici del collagene anche da alcuni fattori ambientali, tra cui i raggi solari in quantità eccessiva, il fumo, l’alcol, le sostanze inquinanti e lo stress. Sta a noi, dunque, fare del nostro meglio per condurre una vita sana, che ci permetta di conservarlo il più a lungo possibile.
IDRATAZIONE E COSMESI – La pelle, per conservarsi compatta ed elastica, deve essere ben idratata. Il canonico litro e mezzo o due litri di acqua al giorno, secondo indicazione del nostro medico, sono una consuetudine a cui non rinunciare o alla quale abituarsi. La pelle, oltre a essere idratata dall’interno, deve essere curata con particolare attenzione anche con creme e prodotti mirati, da applicare con un buon automassaggio soprattutto nei punti in cui la perdita di tono è più evidente: anche se non dobbiamo aspettarci miracoli, con la costanza e la sinergia di tutti questi accorgimenti noteremo miglioramenti già nel giro di qualche settimana.