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Beaches Brew, il festival torna a celebrare il senso di comunità nella musica e nell'arte

Torna da lunedì 6 a giovedì 9 giugno sulla spiaggia di Marina di Ravenna per l'undicesima edizione

Ufficio stampa

Torna sulla spiaggia di Marina di Ravenna Beaches Brew, l'appuntamento che inaugura l’estate italiana dei festival: 21 artisti da 11 Paesi del mondo (Stati Uniti, Uganda, Indonesia, Australia, Olanda, Svizzera, Canada, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Italia, Francia) si daranno appuntamento da lunedì 6 a giovedì 9 giugno per dare vita alla nona edizione del festival targato Bronson. Si torna così a celebrare il senso di comunità nella musica e nell’arte, rompendo ancora una volta la barriera tra artisti e pubblico per dare vita a un format unico nel suo genere, capace di richiamare ogni anno sulla spiaggia dell’Hana-Bi un pubblico affezionato da tutta Europa (e non solo). Quattro giorni all’insegna della scoperta tra good vibe, sole e relax, come sempre rigorosamente a ingresso libero.

A Beaches Brew 2022 le nuove frontiere della musica dance e world, provenienti dagli angoli più remoti del pianeta, si affiancano a sonorità psichedeliche, punk e retrofuturiste con estrema naturalezza, dando vita a nuove ibridazioni che costituiscono la colonna sonora perfetta dei tempi che stiamo vivendo, una catarsi tutta da ballare nella splendida cornice della spiaggia tra le dune: dal mix di afro pop, guayla e dub degli svizzeri Amami al post-punk californiano del trio tutto al femminile Automatic; dal set in solo di Ben Shemie dei SUUNS (evento speciale al MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna, martedì 7 giugno alle ore 17.00) all’avant garde rock degli Horse Lords; dall’acid punk apocalittico dei Tropical Fuck Storm, all’indie rock cinematico dell’americano Ghost Woman.



Si passa poi dalla miscela tra strumenti a corde della tradizione orientale ed elettronica dei francesi Ko Shin Moon alla cosmic disco-funk del duo olandese YĪN YĪN; dal dream pop dei Soft Palms ai ritmi afro-caraibici di Kelman Duran; dalla band indonesiana Senyawa, che mixa le influenze di Java con la sperimentazione più intransigente, all’esplosiva coppia ugandese composta da Otim Alpha e Catu Diosis, i cui rispettivi set saranno presentati da Nyege Nyege (collettivo fondato nel 2013 a Kampala che promuove la musica di artisti africani); dalle sperimentazioni tra afro e psichedelia del collettivo milanese Al Doum & The Faryds a quelle tra ricerca e tradizione folk del Sud Italia di Go Dugong; dalle sfuriate no wave dei bolognesi Leatherette all’elettronica catartica di Vera Di Lecce; dallo psych groove di Endless Boogie fino al groove di Model Home e Dj Fitz. Una line up assemblata fuori dai radar abituali, nella quale generi e sonorità differenti si abbinano perfettamente tra loro creando un amalgama unico.

Ecco il programma nel dettaglio:

LUNEDÌ 6 GIUGNO ore 18.00 | Molo Dalmazia [opening]
Garage Sale
Endless Boogie US
Soft Palms US
Al Doum & The Faryds IT

MARTEDÌ 7 GIUGNO  ore 17.00 | MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna
Ben Shemie CA live [special event]
ore 20.00 | Hana-Bi
Nyege Nyege presents: Otim Alpha & Catu Diosis UG
Kelman Duran DO/US
Model Home US
Vera Di Lecce IT 
Cemento Atlantico IT [aftershow]

MERCOLEDÌ 8 GIUGNO ore 16.30 | Hana-Bi
Does music journalism still matter? [panel] con Chiara Colli (Battiti - Radio3), Tom Johnson (GoldFlakePaint), Jessica Clark (Le Guess Who?). Host Valerio Bassan

ore 20.00 | Hana-Bi
Tropical Fuck Storm AU
Horse Lords US
Automatic US
Ghost Woman CA
Leatherette IT
Dj Fitz UK [aftershow]

GIOVEDÌ 9 GIUGNO ore 20.00 | Hana-Bi
YĪN YĪN NL
Ko Shin Moon FR
Senyawa ID
AMAMI CH
Go Dugong IT
Dj Fitz UK [aftershow]

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