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E-Vacanze: oasi estiva a pochi passi dalla città

Nel cuore della campagna romana c'è un luogo magico in cui rifugiarsi durante i mesi più caldi 

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C’è chi sceglie di collezionare oggetti rari, chi strumenti di tutti i giorni o anche chi rovista nel passato alla ricerca di antichi tesori. C’è poi chi fa scelte diverse, collezionando qualcosa in piena armonia con l’ambiente: una galleria di fiori, uno dei roseti più belli d’Italia. Un luogo in cui trascorrere una giornata estiva diversa dal solito, rapiti dal fascino della natura.

Siamo nel cuore della campagna romana, nel regno della “Regina delle rose”, Maresa del Bufalo. Dalla sua passione negli anni Cinquanta nasce questo splendido giardino. Una vera esplosione di colori e profumi. Un’oasi di pace a pochi km dal caos della città, diventata meta turistica per la Capitale e non solo.

Il Roseto di Maresa del Bufalo 

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Nel cuore della campagna romana c'è il regno della “Regina delle rose”, Maresa del Bufalo. Dalla sua passione negli anni Cinquanta nasce uno splendido giardino. Una vera esplosione di colori e profumi, una collezione di circa 1.200 varietà di rose. Un’oasi di pace a pochi km dal caos della città, diventata meta turistica per la Capitale e non solo. Chi non voglia trascorrere le proprie vacanze in una spiaggia affollata o nel caos di qualche città, può rifugiarsi in luoghi come il Giardino di Maresa del Bufalo, una meraviglia poco distante da Roma, a Valleranello.

Chi non voglia trascorrere le proprie vacanze in una spiaggia affollata o nel caos di qualche città, può rifugiarsi in luoghi come il Giardino di Maresa del Bufalo, una meraviglia poco distante da Roma, a Valleranello.

Tutto è iniziato da due ettari di stoppie di grano. Un campo spoglio come una tela bianca, su cui la signora Del Bufalo ha potuto liberare tutta la sua fantasia. Il primo tocco di colore è stato quello delle piante sempreverdi: pini e cipressi, ma anche eucalipti e magnolie. È stata poi la volta delle grandi latifoglie, ma la svolta del giardino è arrivata con i fiori. La scelta di Maresa si è indirizzata subito verso le rose e ha così iniziato a porre le basi della sua preziosa collezione.

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Nei primi 15 anni di vita del Giardino furono piantate solo quattro varietà di rose, poche perché la signora Del Bufalo non amava gli ibridi moderni. Negli anni Settanta, poi, è scattata la vera magia, grazie all’incontro con le varietà antiche. Così la rosa è diventata la protagonista assoluta del giardino.

Il terreno si è dimostrato perfetto per le varietà, che oggi sono arrivate a essere ben 1.200, tutte di forme diverse: dalle rose a cespuglio a quelle rampicanti, fino a quelle a cascata. Sui gazebo, attorno agli alberi o tra le siepi, tutto qui è circondato da rose. Un incanto che si snoda tra alberi e arbusti e in cui rifugiarsi nel pieno dell’estate.

Con i loro colori, le loro forme soffici ed eleganti e gli intensi profumi, questi fiori colpiscono con il loro fascino chiunque abbia la fortuna di visitare il giardino. Uno spettacolo che stupisce tutto l’anno e perfetto per una gita fuori porta immersi nella natura. Un piccolo paradiso in cui rifugiarsi e dimenticare per qualche ora la confusione della città.

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