Ogni volta si vive una grande emozione, nel cuore di Milano: per festeggiare il ritorno dell’estate, dal 2 giugno al 28 luglio, nella stagione in cui i colori del tramonto tingono d’incanto il marmo di Candoglia, ogni giovedì sera i visitatori del Duomo possono godere dell’opportunità di salire sulle Terrazze, per ammirare le incantevoli guglie e sculture che ornano la Cattedrale, contemplare Milano dall’alto e scoprire scorci e prospettive nuovi ed emozionanti. È una delle proposte per l’estate della Veneranda Fabbrica del Duomo che offre anche quest’anno una straordinaria opportunità di visita.
Si può salire sulle Terrazze con ascensore (a partire da € 15,00/7,00) fino alle ore 22.00 (l’ultima salita è prevista alle ore 21.10); per l’occasione, anche la Biglietteria 1 – Sala delle Colonne (Piazza del Duomo, 14/a) resta aperta fino alle ore 21.00. L’esperienza è da fare almeno una volta nella vita, alla scoperta di un colpo d’occhio davvero inconsueto e speciale verso la città, in sicurezza e nell’osservanza di tutte le norme sanitarie vigenti, con la possibilità di ammirare al tramonto le 135 guglie, gli ornati, la statuaria, la Madonnina e tutte quelle preziosità architettoniche che fanno del Duomo la più splendente civitas firma della bellezza gotica.
Le Terrazze della Cattedrale non conoscono lo spegnersi della luce: le statue del Duomo al crepuscolo sembrano prendere vita e liberarsi dagli ancoraggi, “bisbigliandoti all’orecchio antiche e segrete storie”, come scrisse il poeta Heinrich Heine quasi due secoli fa. Dopo il grande successo registrato lo scorso anno, quest’estate la visita serale si arricchisce di un ulteriore valore: al tramonto, dalle ore 20.30 circa, un accompagnamento musicale dal vivo guida i passi di tutti i presenti tra le alte guglie della Cattedrale. Si comincia il 2 giugno con il violoncello di Rustem Smagulov, che suona la “Suite per violoncello n.1” in sol maggiore BWV 1007 di Johann Sebastian Bach. Il 9 giugno, protagonisti del momento musicale tra le guglie sono Michela Passera al violino e Ilgaz Duman al flauto, con “Gabriel’s oboe” (da “The Mission”) di Enrico Morricone, “Minuetto” di Luigi Boccherini, “Le Quattro Stagioni”– Autunno, Allegro di Antonio Vivaldi, Aria della Regina della notte da “Il Flauto Magico” di Wolfgang Amadeus Mozart e “Allegro” tratto dalla Serenata in Sol maggiore K 525 “Eine Kleine Nachtmusik” di Wolfgang Amadeus Mozart.
Per scoprire il calendario di tutti gli appuntamenti in musica sul tetto della Cattedrale, per acquistare il biglietto e per ulteriori informazioni, sito Internet: duomomilano.it.
Inoltre, martedì 14 giugno e 12 luglio dalle ore 18.30 è in programma uno speciale appuntamento al Museo del Duomo con aperitivo e breve concerto della Cappella Musicale del Duomo, raddoppiando l’emozione della grande musica con una nuovissima proposta: in queste due giornate, infatti, dalle ore 18.30, la Veneranda Fabbrica offre la possibilità di visitare il Museo del Duomo (Piazza del Duomo, 12) in orario di apertura straordinario, con un aperitivo nel suggestivo cortile interno dove è attualmente collocata la riproduzione della celebre Madonnina. A seguire, nella limitrofa Chiesa di San Gottardo in Corte, un intenso concerto della Cappella Musicale del Duomo, diretta da Mons. Massimo Palombella: un’occasione unica per ascoltare, nel cuore del Palazzo Reale, le voci di questa antichissima formazione, la cui voce risuona da secoli nel Duomo di Milano, con un repertorio rinascimentale. Tra i tanti autori, saranno eseguite pagine di Orlando di Lasso, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Tomás Luis de Victoria e Felice Anerio.
Questo evento, davvero esclusivo, prevede una limitata capacità di posti, con biglietto a € 25,00. Anche in questo caso, tutte le informazioni sono sul sito duomomilano.it.
Infine, da venerdì 3 giugno, la Cava di Candoglia, luogo dove viene estratto da oltre sei secoli il prezioso marmo del Duomo, situata all’imbocco della Val d’Ossola ai confini con il Piemonte, riapre finalmente alle visite guidate. La Veneranda Fabbrica propone esclusivi tour alla scoperta di questa incantevole montagna, con un itinerario per ripercorrere tutta la suggestione delle vie del marmo e rivivere il grande lavoro di operai e scalpellini, da secoli impegnati nella costruzione e manutenzione della Cattedrale, simbolo di Milano. L’iniziativa è possibile anche grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Mergozzo (VB).
Fu Gian Galeazzo Visconti, Signore di Milano, a decidere di sostituire il mattone, originariamente pensato per la costruzione del Duomo nel progetto iniziale, con il marmo. A questo scopo, il 24 ottobre 1387, cedette in uso esclusivo alla Veneranda Fabbrica la Cava di Candoglia e concesse il trasporto gratuito dei marmi fino a Milano attraverso le strade d’acqua. L’esigua larghezza della vena di questo marmo rende difficile e costosa la sua estrazione. Tale incognita, tuttavia, non ha mai fermato lo slancio della Fabbrica, che ancora oggi affronta la grande impresa di conservazione del Monumento con responsabilità, curando la coltivazione e la manutenzione della Cava grazie all’impiego di personale altamente qualificato e con il supporto delle tecnologie.