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Vertice Ue, accordo sull'embargo al petrolio russo | Biden: "Non invieremo a Kiev missili a medio raggio"

Il presidente ucraino all'Ue: "Restate uniti e approvate il sesto pacchetto". Kiev: Mosca ha rubato quasi mezzo mln tonnellate di grano. Orban attacca: "Commissione Ue irresponsabile"

Ucraina, Zelensky lascia Kiev e visita il fronte a Kharkiv | Poi rimuove il capo della sicurezza nella città: "Curava i suoi interessi"

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La guerra in Ucraina è giunta al 96esimo giorno. In merito al sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca, l'Ue ha trovato un accordo sull'embargo al petrolio russo. Biden dice che gli Usa non invieranno missili a medio raggio all'Ucraina, che accusa: "Mosca ha rubato quasi mezzo milione tonnellate di grano". Sul fronte della diplomazia, Erdogan chiama Putin e Zelensky: "Dovete parlarvi". Lavrov: "Le porte per la ripresa del dialogo con l'Occidente non sono chiuse". E poi aggiunge: "La priorità per la Russia è liberare Donetsk e Lugansk". 

  • 30 mag -

    Accordo al vertice europeo su embargo al petrolio russo

    Al vertice europeo è stato raggiunto un accordo sull'embargo al petrolio russo che è parte del sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca.

  • 30 mag -

    Erdogan a Zelensky: creare corridoi sicuri per il grano

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha parlato della necessità di "creare corridoi sicuri" per il trasporto di prodotti agricoli via mare in una telefonata con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky

  • 30 mag -

    Draghi: se Kiev non è d'accordo la pace non è sostenibile

    "Deve essere l'Ucraina a decidere che pace vuole. Se l'Ucraina non è d'accordo sui termini, la pace non può essere sostenibile". Lo ha detto il premier Mario Draghi intervenendo al vertice europeo.

  • 30 mag -

    Irpin, restaurato il ponte-simbolo

  • 30 mag -

    Consiglio Ue, accordo in forse sul petrolio

  • 30 mag -

    Ucraina, Draghi: ok Italia su sanzioni, mantenere unità

    "Dobbiamo mantenere unità sulle sanzioni. L`Italia è d'accordo sul pacchetto, purché non ci siano squilibri tra gli Stati membri". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, secondo quanto si apprende, parlando al Consiglio europeo a Bruxelles.

  • 30 mag -

    Draghi: è essenziale che Putin non vinca questa guerra

    E' essenziale che il presidente russo Vladimir Putin non vinca questa guerra. Sono le parole di Mario Draghi alla sessione dedicata all'Ucraina durante il Consiglio europeo a Bruxelles. Fonti di Palazzo Chigi riferiscono che nel suo intervento il premier ha spiegato come sia necessario, allo stesso tempo, chiedersi "se può essere utile parlargli. Sono scettico sull'utilità di queste telefonate, ma ci sono ragioni per farle. Queste conversazioni dimostrano che è Putin a non volere la pace. Il confronto con lui è necessario per risolvere il problema del grano, della sicurezza alimentare. Il rischio di una catastrofe alimentare è reale: e se non ci sarà una soluzione, dovrà essere chiaro che la colpa è di Putin". 

  • 30 mag -

    Zelensky all'Ue: altri bambini muoiono, servono più sanzioni

    Tra il quinto e il sesto pacchetto di sanzioni Ue contro Mosca, l'Ucraina ha subito "molti danni, molti ucraini sono stati uccisi e molti bambini sono morti". E' il monito che il presidente ucraino Zelensky ha rivolto ai leader Ue al vertice europeo. Il presidente ha più volte rimarcato l'urgenza di adottare le nuove sanzioni "il più rapidamente possibile". 

  • 30 mag -

    Zelensky all'Ue: agire in fretta per svuotare i silos di grano

    La propaganda russa sul grano, e in particolare sulla presunta responsabilità delle sanzioni occidentali all'aumento dei prezzi, sta iniziando a prendere piede e bisogna agire in fretta, anche perché il tempo a disposizione per svuotare i silos si sta esaurendo. "E' una questione urgente", ha detto nel suo discorso ai leader Ue riuniti a Bruxelles per il consiglio europeo. Ha anche ammonito l'Ue che la crisi del grano, se irrisolta, potrà avere un impatto sulle migrazioni e dunque sulla tenuta dell'Ue. 

  • 30 mag -

    Zelensky all'Ue: "Restate uniti, si approvino sanzioni"

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo al vertice europeo in video-collegamento, ha fatto appello all'Europa a "restare unità e a non dividersi" e ha chiesto che siano approvate le nuove sanzioni "il più rapidamente possibile". E' quanto si apprende da fonti europee. Zelensky si è rivolto all'insieme dei 27 leader.

  • 30 mag -

    Ue a Zelensky: "Aiuti per la difesa e la ricostruzione"

    Pieno sostegno dei leader Ue al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuto pochi minuti fa in videocollegamento al vertice straordinario a Bruxelles. "Ho ringraziato il presidente Zelensky per il suo discorso sincero ai membri del Consiglio europeo. Aumenteremo la tua liquidità e ti aiuteremo a ricostruire l'Ucraina. Continueremo a rafforzare la tua capacita' di difendere il tuo popolo e il tuo Paese", ha scritto in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

  • 30 mag -

    Gazprom sospenderà le forniture a società olandese

    La compagnia russa Gazprom sospenderà la fornitura di gas alla società olandese GasTerra, dopo il suo rifiuto di pagare in rubli. Lo ha reso noto la stessa società parzialmente di proprietà statale: "In risposta alla decisione di GasTerra, Gazprom ha dichiarato che interromperà la fornitura a partire dal 31 maggio 2022".

  • 30 mag -

    Grano, Putin: pronti a facilitare l'export dall'Ucraina senza ostacoli

    Il presidente russo Vladimir Putin in una conversazione telefonica con il leader turco Recep Tayyip Erdogan ha sottolineato "la disponibilità della Russia a facilitare il transito marittimo senza ostacoli di merci in coordinamento con i partner turchi, questo vale anche per il grano dai porti ucraini". Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass, aggiungendo che i due leader hanno discusso anche della "questione di garantire una navigazione sicura nel Mar Nero e nel Mar d'Azov, eliminando la minaccia delle mine".

  • 30 mag -

    Rutte: con Draghi amici, ma su price cap ci sarà dibattito

    "Io e Mario Draghi siamo grandi amici e abbiamo sempre risolto le divergenze", ma la proposta di introdurre un price cap contro il caro energia "porterà a qualche dibattito" tra i leader Ue, "potenzialmente anche con Mario Draghi e Olaf Scholz". Lo ha detto il premier olandese Mark Rutte arrivando al vertice straordinario Ue. La domanda è "cosa intendiamo per price cap", ha rimarcato Rutte, evidenziando che "se per price cap intendiamo dei sussidi statali per abbassare le bollette, allora avremmo bisogno di tanti soldi dai bilanci nazionali di Italia e Olanda".

  • 30 mag -

    Difesa: "Armi distrutte dai russi non sono italiane"

    Fonti della Difesa escludono "la possibilità che la notizia del sito distrutto, rilanciata con un video dai mezzi di informazione russi, contenesse materiali di provenienza italiana". Il riferimento è a quanto riportato da agenzie russe, che citano il ministero della Difesa di Mosca, secondo cui le forze russe avrebbero distrutto una postazione ucraina "dove i nazionalisti avevano posizionato artiglieria inviata dall'Italia".

  • 30 mag -

    Gentiloni: "Pil Italia rallenterà di più per legami Russia"

    "Il rallentamento della crescita si avvertirà anche nel nostro Paese, e sarà più marcato rispetto alla media europea per via soprattutto dei legami economici ed energetici con Mosca". Lo ha detto il commissario Ue agli Affari economici intervenendo all'Associazione bancaria italiana. Nel suo discorso, Gentiloni ha ricordato che la Commissione stima una crescita del 2,4% per l'Italia quest'anno, e appena sotto il 2% nel 2023.
     

  • 30 mag -

    Erdogan a Putin: pronti a fare da osservatori in caso di accordo

    La Turchia è pronta a partecipare a un potenziale meccanismo di osservazione in Ucraina se Mosca e Kiev raggiungono un accordo. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dopo aver telefonato a Vladimir Putin, come riferisce la Tass. 

  • 30 mag -

    Erdogan a Putin: pronti ospitare incontro Kiev-Mosca-Onu

    Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan hanno avuto un colloquio telefonico per discutere della situazione in Ucraina. Lo rende noto l'ufficio del presidente turco, come riporta la Tass. La Turchia è pronta a organizzare un incontro tra la Russia, l'Ucraina e l'Onu a Istanbul, ha detto Erdogan a Putin.

  • 30 mag -

    Mosca, niente missili a medio raggio: bene decisione Usa

    Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev giudica "ragionevole" la decisione del presidente Usa Joe Biden di non fornire all'Ucraina missili a medio raggio in grado di raggiungere la Russia. Lo riporta la Tass. In caso di attacchi alle sue città, la Russia, aggiunge Medvedev, colpirebbe i centri "decisionali criminali", alcuni dei quali sono "ben lontani da Kiev".

  • 30 mag -

    Michel: sulle sanzioni a Mosca fiducioso di una posizione comune

    "Vogliamo passi avanti sulle sanzioni, il sesto pacchetto è sul tavolo ormai da settimane, sono fiducioso che troveremo una posizione comune, abbiamo fatto progressi, spero che prenderemo delle decisioni". Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel.

  • 30 mag -

    Ucraina, Biden: Usa non invieranno missili a medio raggio

    Gli Usa non invieranno a Kiev sistemi missilistici (a medio raggio) che possano raggiungere il territorio russo: lo ha detto il presidente Joe Biden.

  • 30 mag -

    Orban: "Commissione Ue irresponsabile sul sesto pacchetto di sanzioni"

    "Se ci troviamo in questa situazione è colpa della Commissione europea, che ha presentato il sesto pacchetto di sanzioni senza prima avere l'accordo degli Stati membri, un modo di fare irresponsabile". Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban.

  • 30 mag -

    Von der Leyen: "Basse aspettative su accordo sanzioni"

    "Sul sesto pacchetto di sanzioni abbiamo lavorato duramente, si sono fatti passi avanti ma non siamo ancora alla meta: ho aspettative basse su un accordo nelle prossime 48 ore. È importante mantenere la solidarietà e l'unità dell'Ue". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a Bruxelles. 

  • 30 mag -

    Sindaco di Mariupol: "Il numero dei morti supererà quota 22mila"

    Il bilancio degli attacchi russi di Mariupol, giunto finora a 22mila vittime, potrebbe aumentare in modo significativo. Lo afferma il sindaco della cittadina, Vadym Boychenko, sul canale Telegram del Consiglio comunale, precisando che stanno emergendo nuove sepolture di massa. "Da metà aprile, gli occupanti hanno seppellito almeno 16mila residenti di Mariupol in fosse comuni vicino ai villaggi di Stary Krym, Mangush e Vynohradne - ricorda - e altre 5mila persone e più sono state sepolte dai servizi di pubblica utilità entro la metà di marzo". E' invece di questo mese di maggio la scoperta di nuove fosse comuni.

  • 30 mag -

    Giornalista francese ucciso a Severodonetsk

    Un giornalista francese è rimasto ucciso vicino a Severodonetsk. Lo ha dichiarato il governatore regionale di Lugansk, Serhiy Gaidai. CLICCA E LEGGI L'ARTICOLO

  • 30 mag -

    Fonti Ue: verso l'embargo del petrolio russo via mare

    In merito al sesto pacchetto di sanzioni il Consiglio europeo oggi punterà "a raggiungere un'intesa politica sull'embargo al petrolio". E' quanto spiegano fonti europee sottolineando come l'embargo andrà a colpire oltre i 2/3 del greggio esportato dalla Russia, cioè tutto quello in arrivo in Ue via mare. Alcune "eccezioni temporanee saranno garantite" ad alcune stati membri e il Consiglio Ue tornerà a discutere di queste eccezioni "il prima possibile", spiegano le stesse fonti riferendosi alle importazioni via oleodotti.

  • 30 mag -

    La Danimarca contro Gazprom: "Non pagheremo il gas in rubli"

    La società energetica danese Orsted annuncia che rifiuterà di pagare il gas russo in rubli e si prepara all'interruzione del flusso dalla Russia. "Gazprom Export continua a chiedere che Orsted paghi le forniture di gas in rubli. Non abbiamo alcun obbligo legale ai sensi del contratto e abbiamo ripetutamente informato Gazprom che non lo faremo. Il termine del pagamento è il 31 maggio e Orsted continuerà a pagare in euro", scrive la compagnia in una nota. "Esiste il rischio che Gazprom smetta di fornire gas a Orsted", ma la società - si precisa nella lettera - "si sta preparando a questo scenario" insieme alle autorità danesi.

  • 30 mag -

    Fonti Ue: nella bozza del vertice via Sberbank da Swift

    Nella bozza di conclusioni del Consiglio europeo di oggi si punta a rimuovere da Swift la più grande istituzione finanziaria della Russia, Sberbank, e un divieto di trasmissione a tre emittenti controllate da Mosca. Lo fa sapere una fonte europea alla vigilia del vertice.

  • 30 mag -

    Premier estone: "Non credo ci sarà alcun accordo oggi sulle sanzioni"

    "Non credo che ci sarà alcun accordo oggi" sul sesto pacchetto di sanzioni. Lo ha detto la premier estone, Kaja Kallas, entrando al pre vertice del gruppo Renew al Parlamento europeo. "È realistico" che l'accordo venga raggiunto al prossimo vertice in programma a giugno. 

  • 30 mag -

    Kiev: la Russia ha rubato mezzo milione di tonnellate di grano

    La Russia ha rubato all'Ucraina, esportandolo poi illegalmente per conto proprio, quasi mezzo milione di tonnellate di grano. Lo ha annunciato il viceministro per le Politiche agrarie e l'alimentazione Taras Vysotskyi, come riferisce un corrispondente di Ukrinform. "Ci sono prove da tutte le regioni temporaneamente occupate: Kherson, Zaporizhia, Donetsk e Kharkiv. Il carico viene portato in Russia, principalmente da Kharkiv, Donetsk, Lugansk o attraverso la Crimea", ha detto Vysotskyi. Gli invasori inizialmente hanno cercato di vendere grano rubato in Egitto e Libano, che però non hanno accettato di acquistare. 

  • 30 mag -

    Macron: verso un accordo sul sesto pacchetto di sanzioni Ue

    "Stiamo andando verso un accordo sul sesto pacchetto di sanzioni". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron entrando al pre-vertice del gruppo Renew al Parlamento europeo. 

  • 30 mag -

    Offensiva russa in Donbass, Kiev: "Siamo in difficoltà"

  • 30 mag -

    Ucraina, Lavrov: "Liberare il Donbass è la nostra priorità"

  • 30 mag -

    Putin-Zelensky, Erdogan prova a mediare

  • 30 mag -

    Procura generale: in tribunale il primo caso di stupro in guerra

    Il primo caso di violenza sessuale compiuto da militari russi è stato inviato dalla Procura generale ucraina a un tribunale. Lo ha dichiarato la procuratrice generale Irina Venediktova. "Mikhail Romanov, un militare del 239esimo reggimento della 90esima divisione Vitebsk-Novgorod di carri armati, sarà processato con l'omicidio di un civile e per violenza sessuale contro sua moglie", ha scritto Venediktova sulla sua pagina Facebook. Secondo le indagini a marzo, durante l'occupazione russa del distretto di Brovary, nella regione di Kiev, Romanov ha fatto irruzione in una casa di un villaggio e sparato al suo proprietario. Il militare russo, ubriaco, ha violentato la moglie subito dopo aver ucciso il marito. I due hanno minacciato la donna e anche il figlio. 

  • 30 mag -

    Mosca: distrutto un sito con artiglieria inviata dall'Italia

    Le forze russe hanno distrutto una postazione ucraina "dove i nazionalisti avevano posizionato artiglieria inviata dall'Italia". Lo riferiscono le agenzie russe citando il ministero della Difesa di Mosca. I militari hanno pubblicato un video n cui si mostra una postazione nascosta tra gli alberi. 

  • 30 mag -

    Cremlino: "Nessun motivo per default della Russia, i soldi ci sono"

    "Non ci sono ragioni oggettive per un default della Russia in questa situazione. Ci sono i soldi e c'è la disponibilità a pagare, sia in rubli sia in un modo più conveniente per i detentori di obbligazioni". Lo ha assicurato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia russa Interfax.

  • 30 mag -

    Vertice Ue, embargo al petrolio russo entra nella bozza di conclusioni

    Il riferimento all'embargo al petrolio russo, secondo diverse fonti diplomatiche europee, è entrato nella bozza di conclusioni che sarà sul tavolo del vertice straordinario europeo. Alla riunione degli ambasciatori Ue, spiega una fonte diplomatica, è stato raggiunto un compromesso su uno schema sanzionatorio "abbastanza strutturato". Lo schema prevede un embargo al petrolio in due fasi, la prima su quello proveniente via mare e la seconda, che sarà attuata solo in un secondo tempo, per il greggio proveniente dagli oleodotti. Al summit, sul riferimento al petrolio, è atteso a questo punto un ok politico dei leader.

  • 30 mag -

    Filorussi di Donetsk: "Kiev ha bombardato con artiglieria da 155 mm"

    Durante il bombardamento di Donetsk, le forze armate ucraine "hanno usato due razzi con munizioni e hanno utilizzato artiglieria da 155 mm". Lo hanno detto le forze filorusse di Donetsk. Lo riporta la Tass.

  • 30 mag -

    Tv russa: primo cargo parte da Mariupol dopo due mesi

    La prima nave da carico lascerà oggi il porto di Mariupol dopo due mesi di blocco. Lo riferisce il canale televisivo Rossiya-24 citato dall'agenzia russa Interfax. "Oggi, finalmente, partirà la prima nave da carico dopo due mesi. Le autorità sono in difficoltà, poiché i combattenti dei battaglioni nazionalisti in ritirata hanno praticamente raso al suolo l'infrastruttura con il fuoco dei lanciagranate", ha detto un corrispondente del canale. "Il ripristino di tutte le infrastrutture portuali è l'obiettivo primario per ora", ha aggiunto.

  • 30 mag -

    Mosca: 1 mln e mezzo di rifugiati in Russia dall'Ucraina

    Più di 1 milione e 550mila rifugiati sono arrivati sul territorio della Federazione dalle (autoproclamate) repubbliche di Donetsk e Lungansk e dall'Ucraina. Lo ha dichiarato oggi una fonte delle forze dell'ordine all'agenzia russa Tass. "Secondo gli ultimi rapporti, oltre 1 milione e 550mila persone sono arrivate in Russia dall'Ucraina e dalle repubbliche del Donbass, tra cui più di 254mila bambini", ha affermato la fonte, aggiungendo che la maggior parte delle persone è arrivata dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk.

  • 30 mag -

    Forte esplosione nel centro di Melitopol

    Una forte esplosione è stata sentita questa mattina nel centro della città ucraina orientale di Melitopol, il fumo nero si è diffuso nella zona. Lo ha riferito Vladimir Rogov, membro del consiglio principale dell'amministrazione militare-civile della regione di Zaporizhzhia.

  • 30 mag -

    Borrell: penso che oggi ci sarà accordo su embargo petrolio

    "Penso che nel pomeriggio potremo offrire un accordo ai capi di Stato e di governo". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrel, parlando delle trattative tutt'ora in corso per decidere restrizioni alle importazioni di petrolio russo nel sesto pacchetto di sanzioni alla Russia. A Borrell è stato chiesto se al Consiglio europeo oggi ci sarà il veto dell'Ungheria. "No, non penso", ha risposto, "alla fine ci sarà un accordo". "La parola embargo non è esatta", si vuole "fermare l'acquisto del petrolio russo da parte dei paesi europei", "bisogna decidere all'unanimità quindi ci sono trattative".

  • 30 mag -

    Zelensky valuta colloqui telefonici a tre con Erdogan e Putin

    "Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky valutera' la proposta per tenere colloqui telefonici a tre con i leader di Russia e Turchia Vladimir Putin e Tayyip Erdogan, se il presidente della Federazione Russa è pronto a partecipare". Lo riferisce il portavoce del presidente ucraino Sergiy Nikiforov, citato da ZN.UA.

  • 30 mag -

    Forze russe avanzano verso il centro di Severodonetsk

    Le forze russe sono avanzate verso il centro della città dell'Ucraina orientale di Severodonetsk: "I russi stanno avanzando verso il centro della città. I combattimenti continuano, la situazione è molto difficile". Lo rende noto su Telegram Sergei Gaidai, capo della regione di Lugansk. Gaidai aggiunge che i "soldati russi uccisi non vengono portati via, l'odore di decomposizione ha riempito la zona".

  • 30 mag -

    Esercito russo presidia la periferia di Severodonetsk

    L'esercito russo è entrato nella periferia di Severodonetsk. Lo ha annunciato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, citato da Unian. "Nella direzione di Severodonetsk, le truppe russe sono consolidate alla periferia nord-orientale e sud-orientale della città. Per rafforzare le unità, Mosca ha trasferito munizioni ed equipaggiamento dal territorio della Federazione", si legge nella nota. Nella direzione di Donetsk, l'offensiva russa si sta concentrando su operazioni  per accerchiare le truppe ucraine nei distretti di Lysychansk e Severodonetsk e bloccare le principali rotte logistiche. 

  • 30 mag -

    Lavrov: priorità assoluta è liberare Donetsk e Lugansk

    "La nostra priorità assoluta è la liberazione delle regioni di Donetsk e Lugansk, che ora sono riconosciute dalla Federazione Russa come Stati indipendenti. Il nostro obiettivo è spingere l'esercito e i battaglioni ucraini fuori da queste regioni", ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un'intervista all'emittente francese Tfi. Alla domanda se la Russia intende annettere i territori del Donbass, Lavrov ha risposto: "Non si tratta di annessione. Si tratta di un'operazione militare richiesta dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk". 

  • 30 mag -

    Zelensky: facciamo di tutto per fermare russi a Severodonetsk

    L'esercito ucraino sta facendo tutto il possibile per respingere l'offensiva russa a Severodonetsk, nella regione di Lugansk. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelenskyi nel suo ultimo discorso video, riportato da Ukrinform. I funzionari regionali hanno riferito che le forze russe stanno "prendendo d'assalto" Severodonetsk e che i combattimenti si stavano svolgendo strada per strada, mettendo fuori uso la corrente elettrica e i servizi di telefonia mobile. 

  • 30 mag -

    Attacco aereo russo sulla città ucraina nell'oblast di Mykolaiv

    Le forze russe hanno colpito la città di Novyi Buh, nell'oblast meridionale ucraino di Mykolaiv. Lo riportano le autorità locali. Il Consiglio comunale di Novyi Buh ha riferito che la parte centrale della città ha subito danni significativi a causa di un attacco aereo russo. Al momento non sono disponibili informazioni sulle vittime. 

  • 30 mag -

    Lavrov: "Porte al dialogo con l'Occidente non sono chiuse"

    La Russia non crede che le porte per la ripresa del dialogo con l'Occidente siano chiuse. Lo dice il ministro russo degli Esteri Serghei Lavrov in un'intervista con la tv francese Tf1 citato dalla Tass. Il presidente Vladimir Putin, aggiunge Lavrov, non rifiuta mai contatti con colleghi stranieri.

  • 29 mag -

    Sanzioni a Mosca, Berlino: "L'unità dell'Ue si sta sgretolando sull'embargo al petrolio"

    "Dopo l'inizio dell'aggressione russa all'Ucraina abbiamo visto cosa può accadere quando l'Europa è unita. Speriamo che l'unità venga mostrata al vertice di lunedì. Ma ha già iniziato a sgretolarsi". Lo ha detto il ministro dell'Economia tedesco, Robert Habeck, parlando alla stampa locale in merito allo stallo sulle sanzioni alla Russia, alla vigilia del summit straordinario dei leader Ue.

  • 29 mag -

    Zelensky rimuove il capo della sicurezza a Kharkiv

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rimosso il capo della sicurezza a Kharkiv, in quanto a suo avviso "non ha lavorato per la difesa della città".

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