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Ucraina, Odessa: "Abbiamo i missili per affondare tutta la flotta russa nel mar Nero" | Kiev: "No segnali di altro attacco sulla capitale"

Putin a Scholz e Macron: "Pronti a ripartire con il dialogo e a soluzioni sul grano, ma stop armi a Kiev". Parigi e Berlino: "Liberate i soldati dell'Azovstal"

La guerra in Ucraina è giunta al novantaquattresimo giorno. In una telefonata con Macron e Scholz, Putin dichiara: "Pronti a ripartire con il dialogo e a soluzioni sul grano, ma stop armi a Kiev". Parigi e Berlino chiedono la liberazione dei soldati dell'Azovstal. E Zelensky dice: "Servono colloqui diretti con il leader del Cremlino perché è solo lui che decide". Intanto da Odessa fanno sapere: "Abbiamo i missili per affondare tutta la flotta russa nel mar Nero". Kiev: "Non ci sono segnali di un altro attacco sulla capitale".

  • 28 mag -

    Zelensky: sulle armi aspetto buone notizie nei prossimi giorni

    "Lavoriamo tutti i giorni per rafforzare la nostra difesa, a partire dalla fornitura di armi. Naturalmente molto dipende dai nostri partner, da quanto sono pronti a fornire all'Ucraina tutto il necessario per difendere la libertà. E io mi aspetto buone notizie a riguardo già la prossima settimana". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram.

  • 28 mag -

    Mykolaiv di nuovo sotto attacco - VIDEO

  • 28 mag -

    Carestia, in arrivo 400mila profughi - VIDEO

  • 28 mag -

    Odessa: abbiamo missili per affondare l'intera flotta russa del mar Nero

    "Finora ci sono stati dati così tanti missili Harpoon che possiamo affondare l'intera flotta (russa, ndr) del mar Nero". Lo ha detto il portavoce dell'amministrazione militare di Odessa, Sergey Bratchuk, citato dall'agenzia Unian. Nei giorni scorsi il ministero della Difesa ucraino aveva annunciato l'arrivo dei missili anti-nave Harpoon forniti da Danimarca, Gran Bretagna e Olanda, oltre a obici semoventi M109 da 155 mm.

  • 28 mag -

    Mosca: "Putin, Macron e Scholz continueranno a sentirsi telefonicamente"

    Il presidente russo Vladimir Putin, il presidente francese Emmanuel Macron e il canceliere tedesco Olaf Scholz hanno concordato di continuare a tenere contatti "con telefonate". Lo riferisce il portavoce del Cremlino citato dalla Tass.

  • 28 mag -

    Kiev: "Ad oggi no segnali di un nuovo attacco sulla capitale"

    Il ministero della Difesa ucraino non vede alcun segnale da parte della Russia di un nuovo attacco a Kiev. Lo ha detto la viceministra Anna Malyar. "A oggi non disponiamo di tali informazioni - ha spiegato - ma è necessario capire che la minaccia a Kiev e all'intero territorio dell'Ucraina è costante".

  • 28 mag -

    Zelensky: "Colloqui diretti con Putin perché è solo lui che decide"

    "La domanda non è cosa voglio negoziare con Putin, la questione è che non c'è nessun altro con cui negoziare". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, all'emittente olandese Nieuwsuur a proposito di eventuali colloqui diretti con il presidente russo. "Putin - ha aggiunto ha costruito uno Stato in cui nessuno decide nulla. Pertanto non importa che cosa dica il ministro degli Esteri. Non importa se manda una delegazione a parlare con noi. Tutta questa gente non è nessuno, purtroppo".

  • 28 mag -

    Di Maio: "Sulla questione grano la Russia deve essere un interlocutore"

    "Avete visto nelle ultime settimane l'evacuazione dei soldati dell'Azovstal, poi ci sono stati corridoi per evacuare i civili tramite dei piccoli accordi fra le parti. Il lavoro sul grano segue lo stesso percorso. La Russia deve essere un interlocutore". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

  • 28 mag -

    Scholz-Macron a Putin: liberare i combattenti dell'Azovstal

    Il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno chiesto al leader del Cremlino Vladimir Putin di liberare i 2.500 combattenti dell'Azovstal.

  • 28 mag -

    Scholz e Macron a Putin: "Negoziati seri con Zelensky"

    Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron hanno chiesto a Vladimir Putin "negoziati diretti e seri" con Volodymyr Zelensky. Lo rende noto il governo tedesco. 

  • 28 mag -

    Putin: "Pronti a riprendere il dialogo con Kiev"

    "La Russia è pronta a riprendere il dialogo con l'Ucraina". Lo ha detto, secondo quanto rende noto il Cremlino citato da Interfax, il presidente russo Vladimir Putin durante la telefonata con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. 

  • 28 mag -

    Putin all'Occidente: "Basta armi a Kiev o rischio destabilizzazione"

    "La fornitura di armi all'Ucraina da parte dell'Occidente rischia di creare una ulteriore destabilizzazione e di aggravare la crisi umanitaria". E' quanto ha affermato Vladimir Putin, secondo quanto riferisce il Cremlino, in una conversazione telefonica con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. I tre leader hanno inoltre discusso sul rischio emergenza alimentare e il presidente russo ha detto di essere pronto a facilitare soluzioni per l'esportazione senza ostacoli del grano, incluso quello ucraino, dai porti del Mar Nero.

  • 28 mag -

    Mosca: continueremo a lavorare con gli Usa sul trattato Start

    Mosca prevede di continuare a lavorare con Washington sul nuovo Trattato Start, che scade nel 2026. Lo ha detto alla Tass il direttore del Dipartimento per la non proliferazione e il controllo degli armamenti del ministero degli Esteri Vladimir Yermakov. 

  • 28 mag -

    Bombe su Mykolaiv, il sindaco: vittime tra i civili

    I russi hanno bombardato ancora una volta quartieri residenziali di Mykolaiv e ci sono vittime tra i civili. Lo ha riferito il sindaco della città, Alexander Senkevich, secondo quanto riporta l'agenzia Unian. 

  • 28 mag -

    Kiev: arrivata una versione più potente di obici americani

    L'Ucraina ha ricevuto una nuova e più potente versione degli obici semoventi americani M109 da 155 mm: lo ha annunciato su Facebook il ministro della Difesa, Oleksii Reznikov. Lo riporta l'agenzia Ukrinform. "Sono lieto di annunciare la notizia: la nostra artiglieria da 155 mm è in fase di rifornimento - ha spiegato -. L'Ucraina ha già ricevuto una variante aggiornata degli obici M109. E' un equipaggiamento di alta qualità. E la consegna è il risultato della cooperazione tra diversi Paesi". Il ministro ha ricordato che le forze ucraine già utilizzano tre tipi di artiglieria da 155 mm: gli obiti B777, FH70 e CAESAR. 

  • 28 mag -

    Mosca conferma: conquistata Lyman nel Donetsk

  • 28 mag -

    Viminale: finora arrivate in Italia 124.230 persone dall'Ucraina

    Dall'Ucraina "sono 124.230 le persone arrivate finora in Italia: 64.979 donne, 18.387 uomini e 40.864 minori. Le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna". Lo scrive il Viminale sul suo profilo Twitter. 

  • 28 mag -

    Media: l'Ue valuta una missione navale per il grano ucraino

    L'Unione europea sta valutando la possibilità di lanciare una missione navale per scortare il passaggio delle navi cariche di grano dall'Ucraina attraverso il Mar Nero, infestato da mine e presidiato da navi e sottomarini russi. Lo riporta El Pais citando fonti europee in vista del vertice di lunedì a Bruxelles dove, ricorda il quotidiano spagnolo, si affronterà proprio la crisi alimentare.

  • 28 mag -

    Colloquio Zelensky-Johnson: focus su prevenzione crisi alimentare e sblocco porti

    Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il premier britannico Boris Johnson. Lo ha reso noto su Twitter il presidente dell'Ucraina spiegando: "Abbiamo discusso di rafforzare il sostegno difensivo all'Ucraina, di intensificare il lavoro sulle garanzie di sicurezza, di fornire carburante all'Ucraina. Dobbiamo lavorare insieme per prevenire una crisi alimentare e per sbloccare i porti ucraini". 

  • 28 mag -

    La Russia annuncia un nuovo lancio di prova del missile ipersonico Zircon

    L'esercito russo ha annunciato di aver effettuato con successo un nuovo lancio di prova del missile da crociera ipersonico Zircon, mentre Mosca intensifica la sua offensiva in Ucraina. Il missile è stato lanciato dalla fregata Admiral Gorchkov nel Mare di Barents contro un bersaglio nelle acque artiche del Mar Bianco, ha scritto il ministero della difesa russo in una nota. L'obiettivo, situato a mille chilometri di distanza, "è stato preso di mira con successo", ha detto la stessa fonte. Il lancio è stato effettuato nell'ambito dei "processi sulle nuove armi della Russia", aggiunge la dichiarazione. 

  • 28 mag -

    Mosca: senza fondamento le accuse sul blocco dei porti ucraini

    Le accuse contro la Russia sul blocco dei porti ucraini nel Mar Nero e nel Mar d'Azov sono senza fondamento. Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta Interfax. 

  • 28 mag -

    Kiev: con la cessione di territori a Mosca non torneranno 13 milioni di rifugiati

    "A tutti coloro che propongono all'Ucraina di porre fine alla guerra accettando concessioni territoriali e una nuova linea di delimitazione sanguinosa, propongo di creare un Fondo generale permanente per sostenere 13 milioni di migranti forzati. Nessuno tornerà a casa mentre la barbara Russia è nelle vicinanze". Lo scrive su Twitter Mikhail Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

  • 28 mag -

    Fotografate dal cielo le città devastate nel Donbass

    Il Donbass devastato dall'artiglieria dell'esercito russo: le foto satellitari

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    foto satellitari diffusa da Maxar Technologies 
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    Completamente distrutte dall'esercito russo: così appaiono le città ucraine devastate nel Donbass. A diffondere le immagini satellitare è stata la Maxar Technologies, che evidenzia così gli effetti spaventosi del passaggio dei militari di Mosca. Le foto mostrano ciò che resta di Popasna e di Lyman, le località conquistate con l'intervento massiccio dell'artiglieria pesante delle forze russe. 
  • 28 mag -

    Mosca conferma conquista di Lyman nell'est

    L'esercito russo ha confermato la conquista della città di Lyman, nell'Ucraina orientale.

  • 28 mag -

    Ucraina, regione di Kherson passa al fuso orario di Mosca

    La regione di Kherson è passata all'orario di Mosca. Lo ha detto alla Ria Novosti il vice capo dell'amministrazione militare-civile della regione, Kirill Stremousov. "Siamo passati all'ora di Mosca e ora viviamo secondo l'ora di Mosca. Mosca e' il centro del tempo nella regione di Kherson", ha detto Stremousov, aggiungendo che a partire da quest'anno la regione non passerà più all'orario invernale, come in Ucraina. 

  • 28 mag -

    Ucraina: sale a 242 il bilancio bambini morti, 440 i feriti

    E' salito a 242 il numero dei bambini ucraini morti dall'inizio dell'invasione russa, mentre 440 sono rimasti feriti. Lo riferisce la Procura generale di Kiev, citata dal Kyiv Independent.

  • 28 mag -

    La regione di Kherson in mano ai russi chiude accessi al resto Ucraina

    La regione ucraina di Kherson, interamente occupata dalle forze russe, ha chiuso ogni accesso al resto del territorio dell'Ucraina. Lo fa sapere il vice capo dell'autoproclamata amministrazione russa della regione, Kirill Stremousov.

  • 28 mag -

    Kiev: 30mila soldati russi uccisi dall'inizio della guerra

    Sono circa 30mila i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che dopo 94 giorni di conflitto si registrano anche 207 caccia, 174 elicotteri e 503 droni abbattuti.

  • 28 mag -

    S&P taglia il rating dell'Ucraina, outlook negativo

    S&P taglia il rating del debito di lungo termine in valuta estera dell'Ucraina a CCC+. L'outlook è negativo. Lo afferma l'agenzia in una nota. "Il rating riflette la nostra attesa di un periodo prolungato di instabilità macroeconomica nel paese a causa dell'intervento militare russo", spiega S&P.

  • 28 mag -

    Zelensky: "Il Donbass sarà di nuovo nostro"

    Il Donbass sarà "di nuovo ucraino". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante il suo discorso serale. Zelensky ha definito l'attuale situazione nel Donbass "molto difficile", riferendosi all'aumento della potenza di fuoco e della forza militari della Russia nella regione. "Dobbiamo aumentare la nostra difesa, aumentare la nostra resistenza e il Donbass sarà di nuovo ucraino, ricostruiremo ogni città, ogni comunità. Non c'è un'altra alternativa", ha sottolineato.

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