Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto che attiva il bonus psicologico, finanziato con 10 milioni di euro dal Parlamento. Dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, l'aiuto potrà essere richiesto per sostenere le spese per sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell'elenco degli psicoterapeuti che aderiranno all'iniziativa. "È un primo passo - ha commentato Speranza - la salute mentale è uno dei grandi temi di questo tempo".
Tre fasce di reddito - Possono usufruire dell'aiuto le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Il bonus è erogato una volta sola e può essere usato come voucher per scontare fino a un massimo di 50 euro per seduta. Il suo importo totale varia in base all'Isee dei richiedenti:
- 600 euro per chi ha Isee inferiore a 15mila euro
- 400 euro per chi ha Isee tra i 15mila e i 30mila euro
- 200 euro per chi ha Isee tra i 30mila e i 50mila euro
Come fare domanda - Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto di Speranza, Ministero della Salute e Inps faranno sapere quale sarà la pagina internet attraverso cui compilare le richieste. L'apertura delle stesse non avverrà prima di 60 giorni dalla pubblicazione del decreto. Sul portale serviranno solo la certificazione Isee e uno tra Carta di Identità Elettronica, Spid e Carta Nazionale dei Servizi.
Come ricevere il bonus - L'assegnazione dell'aiuto sarà garantita in base all'ordine di arrivo delle domande, con priorità a chi ha reddito più basso. Al termine della finestra temporale utile per presentare le domande, l'Inps redigerà una graduatoria e selezionerà i beneficiari fino all'esaurimento dei fondi stanziati (10 milioni di euro). Una volta ottenuto, il bonus dovrà essere usato entro 180 giorni.
Come usare il bonus - L'elenco dei professionisti che avranno aderito all'iniziativa sarà consultabile sui siti dell'Inps, del Cnop e degli Ordini delle regioni e delle province autonome. Scelto il professionista, al momento della prenotazione il beneficiario gli comunicherà il codice univoco relativo al bonus, che gli sarà stato inviato dall'Inps. Sarà poi il professionista a emettere fattura sulla piattaforma Inps segnalando il codice univoco del beneficiario, che quindi non dovrà anticipare i soldi del contributo.