#tgcom24amarcord

Addio a Andy Fletcher, rivediamo i Depeche Mode a "Superflash" nel 1983

La band, oltre a eseguire il brano "Everything Counts", ha spiegato a Mike Bongiorno la scelta del nome e il perché degli abiti neri

È morto Andy Fletcher. Il tastierista e co-fondatore dei Depeche Mode aveva 60 anni. A dare l'annuncio della sua scomparsa, il 26 maggio, è stata la stessa band attraverso un post social. Fletcher è stato il co-fondatore del gruppo insieme a Vince Clark, facendone parte per gli oltre quarant'anni della sua storia. Non sono stati diffusi dettagli sulle cause della morte e il gruppo ha chiesto a tutti i fan rispetto per la privacy e il dolore della famiglia.

Nati a Basildon, nelle vicinanze di Londra, nel 1980, i Depeche Mode sono tra le band di elettroniche più famose e influenti al mondo. Capitanati da Dave Gahan, con le loro canzoni hanno attraversato quattro decadi, affermandosi prima all'interno della scena synth pop inglese, poi arrivando a toccare il pop rock e la new wave. 

Li rivediamo in un'esibizione del 1983, quando, all'inizio della loro carriera, sono stati ospiti della trasmissione "Superflash", condotta da Mike Bongiorno. Qui la band inglese, oltre a eseguire il brano "Everything Counts", ha scambiato qualche battuta con il conduttore, spiegando la scelta del nome: "L'abbiamo letto in una rivista e ci è sembrata una buona idea". Riguardo agli abiti, tutti i neri, la band ha spiegato a Mike Bongiorno: "È il colore di moda del momento".

Con Fletcher, in particolare, il conduttore ha parlato del particolare strumento che il musicista aveva suonato poco prima. "È una specie di oboe, l'ho preso in un negozio di Londra", ha raccontato l'artista, divertito dalla domanda. "Non so da dove venga, probabilmente dall'India".