Report sul Partygate, i laburisti attaccano Johnson: "È ora che se ne vada"
Secondo il rapporto le feste a Downing Street durante le restrizioni per il Covid rappresentano "la cultura della violazione delle regole". Il premier si assume le responsabilità: "Ora guardiamo avanti"
Dietro al cosiddetto Partygate c'è una "cultura della violazione delle regole" che ha permesso che, in piena pandemia, si svolgessero eventi che "non avrebbero dovuto essere autorizzati". E' il succo del rapporto sui fatti accaduti nella stanza dei bottoni inglese, secondo quanto ricostruito nel dossier redatto da Sue Gray, Alta Funzionaria della polizia metropolitana. Il rapporto è finito dritto alla Camera dei Comuni e rischia di costare carissimo a Johnson. "È ora che il premier conservatore faccia i bagagli perché il gioco è finito" dice il leader dell'opposizione laburista, Keir Starmer che aggiunge che non può restare al suo posto chi pretende di fare le leggi e allo stesso tempo le viola".
Le accuse a Johnson - "Quando i nostri leader non sono all'altezza, la Camera deve agire" ha spiegato Starmer . Il rapporto Gray "mette a nudo il marcio - ha proseguito - che con questo premier si è diffuso a Downing Street e fornisce prova definitiva del totale disprezzo mostrato da coloro che erano nel Palazzo verso i sacrifici del popolo britannico". Il rapporto è una testimonianza della "arroganza" del governo e "non è più possibile difendere il premier" ha chiosato Starmer.
La risposta del premier - Johnson stesso si è dichiarato "sorpreso e deluso" delle nuove rivelazioni emerse dal rapporto ma ha pienamente riconosciuto il lavoro investigativo svolto. Ha aggiunto di non aver fuorviato in maniera consapevole il Parlamento sulla ricostruzione. E sulla sua partecipazione ad alcuni di questi eventi in violazione delle norme anti-contagio si è giustificato affermando di aver voluto manifestare la sua vicinanza allo staff di Downing Street che in quel periodo "stava lavorando duramente e per molte ore". Johnson ha concluso affermando di "aver imparato la lezione" e dicendosi fiducioso rispetto ai cambiamenti fatti e alle nuove strutture introdotte a Downing Street, con l'idea di fondo che ora si deve andare avanti e superare lo scandalo.
SU TGCOM24