Usa: il Paese delle stragi, da Oklahoma City ai massacri nelle scuole
La maggior parte delle azioni sono state portate a compimento da persone che detenevano legalmente armi da fuoco
Negli ultimi trent'anni gli Stati Uniti sono stati luogo di numerose stragi e attentati. Partendo dagli attacchi a sfondo terroristico a stragi commesse con armi da fuoco legalmente detenute, una delle motivazioni principali risultava essere l'odio. Prima dell'11 Settembre vale la pena ricordare l'attentato di Oklahoma City, attacco terroristico, commesso il 19 aprile 1995 contro l'edificio federale Alfred P. Murrah, nel centro della città dell'omonimo stato. Causò la morte di 168 persone, tra cui 19 bambini, e il ferimento di 672.
Fu il più sanguinoso attentato terroristico entro i confini degli Stati Uniti prima di quello avvenuto alle Twin Towers. Fu riconosciuto come colpevole Timothy McVeigh, veterano della guerra del Golfo. Fu giustiziato l'11 giugno 2001 tramite iniezione letale. Terry Nichols, complice di McVeigh, fu condannato all'ergastolo.
L'attentato alle Torri gemelle - Quello rimasto indelebilmente nell'immaginario di tutti è l'attentato dell'11 settembre 2001, per mano dei terroristi di Al Qaida, che ha causato la morte di 2.977 persone (più 19 dirottatori) e il ferimento di oltre 6mila.
Le stragi nelle scuole - A partire dalla strage della Columbine School del 1999, che causò 13 morti e 24 feriti, sono state tantissime le sparatorie nelle scuole americane. Si ricordano quelle commesse nella Appalachian School (2002, 3 morti e 3 feriti), nella Red Lake School (2005, 9 morti), nella Virginia Tech (2007, 33 morti e feriti), Sandy Hook (2012, 28 morti e 2 feriti), Chardon High School (2012, 3 morti e 3 feriti). L'ultima in ordine di tempo quella di Uvalde, in Texas, dove un 18enne armato ha ucciso 19 bambini e due persone adulte, prima di essere a sua volta ucciso, il 24 maggio 2022.
Le stragi negli Stati Uniti dal 2019 a oggi e la vendita delle armi
Gli attacchi all'antrace del 2001 - Solo una settimana dopo l'attacco alle Torri gemelle avvennero gli attacchi all'antrace, conosciuti anche come Amerithrax, dal nome del caso ufficiale sostenuto dall'Fbi. Si trattò di una serie di pacchi con spore di antrace inviati a
sedi giornalistiche e a due senatori del Partito democratico, che hanno causato la morte di
5 persone e l'avvelenamento di altre 17. Le indagini dell'Fbi portarono a individuare come autore Bruce Edwards Ivins. Il 12 ottobre, una lettera piena di spore di antrace fu ritrovata nella sede dell'emittente tv Nbc, a New York. Una settimana dopo, un'altra busta fu ritrovata dagli agenti dell'Fbi negli uffici del New York Post.
Attentato alla maratona di Boston
- Durante
la maratona annuale di Boston del
15 ottobre 2013 vi fu un attentato dinamitardo nel quale
3 persone sono rimaste uccise e
oltre 200 ferite. Per l'Fbi le due persone sospettate di aver piazzato gli ordigni furono Dzochar Carnaev e suo fratello Tamerlan, entrambi ceceni.
Massacro di Charleston
- Il massacro di Charleston del giugno del 2015 causò la morte di
9 persone.
Un ragazzo di 21 anni aprì il fuoco all'interno della chiesa gospel di Charleston, nella Carolina del Sud. Il ragazzo dichiarò in seguito che aveva compiuto il gesto allo scopo di
scatenare una guerra razziale.
Strage di Orlando - La
strage di Orlando, in Florida, avvenne all'interno del
night club Pulse di Orlando nella notte tra l'11 e il 12 giugno 2016. Un killer entrò nel locale e iniziò a sparare ai presenti: circa 320 persone.
Le vittime accertate sono state 49, oltre all'attentatore, mentre i feriti sono stati 58. La matrice sarebbe stata omofobica.
La strage di El Paso - La strage di
El Paso, avvenuta il 3 agosto 2019 nella città texana, è avvenuta per una sparatoria compiuta all'interno di un centro commerciale
Walmart. Sono rimaste uccise
22 persone, mentre altre 24 sono rimaste ferite. Il killer, il
ventunenne Patrick Crusius, è stato arrestato subito dopo l'attacco.
Massacro a Buffalo - Il 14 maggio 2022, il suprematista bianco 18enne
Payton Gendron ha aperto il fuoco in
un supermercato di Buffalo, nello Stato di New York. Ha ucciso
10 persone afroamericane. Il suo è considerato un crimine d'odio motivato da razzismo.
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