Tutta la vita ha amato il mare, il Mediterraneo, l’arte e la grande bellezza delle diverse culture che si incontrano. Tra le foto più iconiche di Giovanni Falcone ce n'è una che ritrae il magistrato antimafia sorridente, con una cravatta regimental fondo blu con strisce celesti e bordeaux, a cui pare fosse molto affezionato. La stessa che ora, a trent'anni dalla strage di Capaci, è stata riprodotta "per sostenere la legalità".
LA "CRAVATTA DELLA LEGALITÀ" - La Fondazione Falcone assieme a E. Marinella, riproducendo in numero limitato la cravatta a cui era molto affezionato il magistrato nel trentesimo anniversario delle stragi mafiose di Palermo, proseguono il sostegno per la memoria con il progetto sociale d’arte contemporanea “Spazi Capaci+”. “Questo progetto nasce da un’emozione - spiega Maurizio Marinella, amministratore delegato della maison -. Il dottor Falcone era un appassionato di cravatte e di penne e riteneva che la loro scelta fosse un momento intimo e caratterizzante dello stile di un uomo. Purtroppo, quando era sotto scorta, doveva rinunciare a questo e ad altri numerosi momenti di libertà". I proventi di questa iniziativa saranno interamente destinati ai progetti della Fondazione Falcone.