Verona, investe e uccide una donna su marciapiede: fugge ma viene fermato
La vittima, 29enne di origini marocchine, passeggiava con un amico vicino a Porta Vescovo. Il conducente è stato intercettato da una pattuglia di polizia locale nei pressi di una discoteca: era ubriaco
Investita e uccisa su un marciapiede a Verona: il luogo della tragedia
Una donna di 29 anni è stata investita e uccisa da un'auto a Verona. La giovane, che passeggiava con un amico su un marciapiede, vicino a Porta Vescovo, è stata colpita in pieno ed è deceduta all'istante. Il conducente, un 26enne, è fuggito dopo l'incidente senza prestare i soccorsi. L'uomo è stato intercettato e fermato poco dopo da una pattuglia polizia locale, nei pressi di una discoteca: era ubriaco.
Da una prima ricostruzione sembra che l'auto abbia sbandato finendo per investire la ragazza di 29 anni, marocchina residente in città. Inutili i soccorsi degli operatori sanitari del SUEM 118 intervenuti sul posto, la giovane è spirata poco dopo il loro arrivo.
L'uomo aveva un tasso di alcol nel sangue molto elevato, almeno tre volte superiore ai limiti di legge,. Lo apprende l'Ansa da fonti investigative. Il ragazzo avrebbe perso il controllo della vettura. Testimoni hanno raccontato che l'investimento è stato di una violenza devastante. La vittima, in Italia da anni, lavorava in una pizzeria; la famiglia vive in Marocco.
L'investitore è ancora in stato di fermo e si trova nel comando della Polizia locale dopo essere stato sottoposto a un prelievo per le analisi tossicologiche.
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