Il negoziatore russo e capo della commissione per gli affari internazionali della Duma, Leonid Slutsky, ha smentito la possibilità di uno scambio di prigionieri tra i combattenti del battaglione Azov e l'oligarca filorusso Medvedchuk. "La mia opinione non è cambiata: i soldati Azov sono banditi nella Federazione russa e il loro destino dovrebbe essere deciso dal tribunale", ha sottolineato.