Auto piombata nell'asilo a L'Aquila, la zia di Tommaso: "Non c'è colpa, né voglia di giustizia"
Il ricordo del bambino vittima dell'incidente a "Mattino Cinque News"
"Non c'è voglia di giustizia perché non c'è colpa credo, se non distrazione o caso, non so neanche come chiamarlo". A "Mattino Cinque News" la zia del piccolo Tommaso, il bambino rimasto vittima dell'incidente avvenuto nell' asilo de L'Aquila, non vuole trovare colpevoli per quanto accaduto: "Penso che anche le altre persone travolte da questa tragedia - ha aggiunto la donna - stiano soffrendo le stesse pene e anche per loro il marchio sarà difficile da cancellare".
La zia ha poi parlato degli attimi subito dopo l'incidente: "Sapevamo dai flash dei quotidiani locali - ha detto - abbiamo capito subito che c'erano dei bambini più gravi e alcuni feriti lievemente. Speravamo uscisse subito, ma poi i genitori sono stati chiamati dai medici in una stanza a parte e lì abbiamo capito". La donna, infine, ha voluto ricordare il nipotino scomparso: "Era sempre gioioso, sempre allegro - ha raccontato - quello passato con lui era un bel tempo".
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