Un sostituto commissario della polizia in servizio a Trani è indagato per peculato, truffa aggravata, falso ideologico, abusiva attività finanziaria e rivelazione di notizie coperte dal segreto d'ufficio: contro di lui è stata quindi eseguita una misura cautelare interdittiva dalla Procura della Repubblica. Secondo il gip, dalle indagini risulta che "si sarebbe appropriato indebitamente di emolumenti e avrebbe attestato nelle scritture di servizio, contrariamente al vero, l'effettuazione di prestazioni straordinarie"