I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito una maxi confisca di beni per un ammontare di circa 150 milioni di euro a Palermo e provincia ai danni di Carmelo Lucchese, 56 anni, imprenditore nel settore della grande distribuzione alimentare. Secondo le indagini della Dda, Lucchese, pur essendo incensurato, "sarebbe da ritenere - dicono gli investigatori - un imprenditore colluso alla criminalità organizzata, posto che il medesimo, seppure non organicamente inserito nell'organizzazione criminale, ha sempre operato sotto l'ala protettiva di Cosa Nostra".