Alta cucina e arte sotto il cielo di Roma
Con la nomina di Chef Luciano Monosilio e la partnership con la Real Academia de España, Villa Agrippina Gran Meliá stupisce ancora
Chef Luciano Monosilio e Villa Agrippina Gran Meliá
In occasione del suo decimo anniversario in aprile, Villa Agrippina ha affidato il menu del ristorante gourmet dell’hotel a Chef Luciano Monosilio e ha avviato una partnership esclusiva con la Real Academia de España a Roma.
Chef Monosilio e la sua nuova cucina
Si parte sempre dalla cultura per arrivare all’Alta Cucina, e in questo Roma è innegabilmente un’apripista e Villa Agrippina una capofila. Ed è per questo che sarà lo Chef Luciano Monosilio, 35 anni, uno dei più giovani chef italiani a ricevere la stella Michelin (nel 2012 a 27 anni), a creare un nuovo eccitante concetto culinario, che farà da ponte fra la tradizione e l’innovazione all’interno del nuovo ristorante gourmet dell’hotel comprensivo di Chef’s Table, menu degustazione e à la carte, ristorante di gala e bar con piscina.
Chef Monosilio, detto anche “Il Re della Carbonara”, poiché sdoganò e codificò una delle ricette italiane più famose al mondo nell’alta ristorazione, che tutt’ora resta tra le migliori di Roma da assaggiare nel suo ristorante Luciano Cucina Italiana, ha lavorato con molti dei più rinomati chef italiani fra cui Fulvio Pierangelini, Mauro Uliassi e Enrico Crippa.
L’esposizione
Il santuario urbano si consacra come uno dei più prestigiosi hotel d’Italia grazie alla partnership appena siglata con il celeberrimo istituto della Real Academia de España, unione che ha l’obiettivo di illustrare ‘l’eccellenza del Mediterraneo’. Combinando la provenienza orgogliosamente spagnola del Meliá con le radici italiane di Villa Agrippina, la partnership ha debutatto a fine aprile con l’esibizione inaugurale NUESTRA ROMA, dove gli artisti Julia Huete e Jose Guerrero, spagnoli di nascita ma romani d’adozione, hanno presentato le loro opere contemporanee all’interno degli eleganti spazi dell’hotel. In questa esibizione, i due ex interni dell’accademia si celebreranno vicendevolmente attraverso l’utilizzo di geometria astratta, luci e colori. Le opere rimarranno in esposizione per due mesi.
Ubicata all’interno di un ex palazzo signorile, Villa Agrippina è un rifugio unico che si estende per 9000 mq ed è colmo di storia, lusso ed eleganza. Ad un passo dal Vaticano, da Piazza San Pietro, Piazza Navona, il Pantheon e dal quartiere Trastevere, l’hotel è una delle location più ricercate di Roma e rappresenta un’oasi di calma, con giardini terrazzati e piscine, fra le piccole strade acciottolate al lato del fiume Tevere.
Una ripartenza alla grande e a pieno regime, dunque, necessaria per tornare a godere dell’ispirazione dell’Arte, della Cultura, per farci conquistare il cuore come un tempo attraverso forme, luci e colori.
Di Indira Fassioni
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