Anziano trovato morto in un pozzo a Reggio Emilia, un amico della vittima: "La moglie teme il genero"
L'intervista a "Pomeriggio Cinque": "A lei ho detto di raccontare la verità"
"Si tratta di una cosa incredibile, la moglie teme il genero". A "Pomeriggio Cinque" parla un amico di Giuseppe Pedrazzini, il 77enne trovato morto in un pozzo mercoledì scorso a Toano (Reggio Emilia). Dopo essere stati interrogati dagli inquirenti i familiari dell'uomo - la moglie, la figlia e il genero - sono stati fermati dalle forze dell'ordine con le accuse di omicidio, soppressione di cadavere e sequestro di persona, ma il fermo non è stato convalidato e sui tre parenti restano le accuse di soppressione di cadavere.
L'uomo, che conosceva Beppe, a " Pomeriggio Cinque" ha rivelato: "Ho detto alla moglie di raccontare la verità - ha spiegato l'uomo - probabilmente c'è un motivo economico dietro, come lo penso io, qui lo pensano tutti".
L'uomo inoltre aggiunge una sua personale versione dei fatti: "Voglio sperare che Beppe sia venuto a mancare per motivi naturali - ha ipotizzato - e loro, in preda al panico, hanno deciso di buttarlo in un pozzo. Magari per un interesse legato ai soldi o all'eredità, per questo penso non lo abbiano denunciato".
SU TGCOM24