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Giornata delle api: una vacanza dedicata a loro 

Tanti spunti per imparare da questi instancabili insetti, il cui ruolo è fondamentale nella conservazione degli ecosistemi

Giornata delle api: tutti apicoltori per un giorno

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Le api sono instancabili impollinatrici
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Da loro dipende la possibilità di riprodursi della maggior parte delle piante
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 L'alveare è un mondo misterioso da esplorare con la massima cautela e sono in presenza di un apicoltore esperto
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Le api al lavoro. ©Tourismusverein Ritten Foto Sophie Pichler
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ApiWellness Bienenstand
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  Il Museo delle Api Plattner ©Tourismusverein Ritten Foto Achim Meurer
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 L'apparecchio per l'apiterapia 
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 Il sentiero delle Api in Kufstein Foto: Hannes Dabernig
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 Il sentiero delle Api in Kufstein Foto: Hannes Dabernig
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 Il sentiero delle Api in Kufstein Foto: Hannes Dabernig
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Il sentiero delle Api in Kufstein Foto: Hannes Dabernig
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 Il sentiero delle Api in Kufstein Foto: Hannes Dabernig
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 Il laboratorio di apicolutura all'Hotel Vivosa ©R.Patti
Nella Giornata Mondiale delle Api compiamo un viaggio esperienziale (senza pungiglioni!) tra questi importantissimi insetti

Le api hanno un ruolo nella conservazione degli ecosistemi tanto importante quanto sono grandi le minacce che le sovrastano: per questo l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha creato la Giornata Mondiale delle Api, che si celebra ogni anno il 20 maggio. La data è stata scelta per ricordare il giorno di nascita di Anton Janša che, nel Settecento, fu un pioniere delle tecniche di apicoltura moderne; la Giornata si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo fondamentale di queste infaticabili impollinatrici, dalle quali dipende la possibilità delle piante di riprodursi e di produrre frutta. Questi piccoli importantissimi insetti possono diventare i protagonisti di una bella vacanza esperienziale, per scoprire il loro lavoro (in tutta sicurezza e al riparo dai pungiglioni!), le tecniche per allevarli e perché no, trasformarle in artefici di benessere e golosità. 

APITERAPIA: CURARSI CON LE API - Sull’altopiano del Renon, facilmente raggiungibile da Bolzano, si può fare l’esperienza dell’apiterapia, un metodo naturale che sfrutta le proprietà terapeutiche delle api per prevenire, curare e, nei casi più importanti, alleviare una lunga serie di patologie. La “cura” consiste nell’inalazione dell’aria dell’alveare, ricca di oli eterici, flavonoidi e aromi e dal delicato profumo di cera d'api, Ne traggono beneficio in particolare i soggetti allergici e chi è affetto da problemi respiratori. Il flusso d’aria proveniente dall’apiario ha infatti una straordinaria azione antibatterica e benefica per le vie respiratorie, ma rafforza anche il sistema immunitario, allevia disturbi come l’emicrania e aiuta a superare lo stress. L’esperienza si può provare presso Apipura Hotel Rinner, a Costalovara: qui il proprietario, Paul Rinner, apicoltore di terza generazione, ama condividere con gli ospiti il suo immenso bagaglio di conoscenze, per un vero viaggio nel mondo delle api. 

IL MUSEO DELLE API – Sempre sul Renon, è da esplorare il Museo dell’apicoltura ospitato all’interno del Maso Plattner, un maso storico che espone nel sotterraneo una ricca collezione storica di attrezzi per l'apicoltura, in cui ammirare le antiche arnie di paglia e di legno, le presse per la cera, gli smielatori, e ancora gli affumicatori, le spazzole, i coltelli e le forchette per disopercolare i favi, ovvero per togliere da un favo le pellicole di cera che proteggono le celle colme di miele, per estrarne il contenuto. L’utilizzo dei diversi attrezzi viene spiegato accuratamente durante la visita guidata. La bella collina che circonda il maso ospita vecchi apiari e un percorso didattico all’aperto con pannelli informativi. C’è anche un punto vendita in cui acquistare miele biologico, sapone alla cera d'api e molto altro. 

OLTRE CONFINE - Anche in Austria, nella regione del Kufsteinerland, le api offrono il loro potere curativo a chi soffre di alcuni disturbi respiratori e nervosi. Preso la malga Tiroler Bienenenalm la fragranza del miele e gli aromi dell’alveare sono utilizzati in una originale e piacevole terapia naturale da effettuare all’aria aperta.  Ci si sdraia in giardino nei pressi di uno dei numerosi alveari e, per mezzo di un inalatore collegato all’alveare con un tubicino, se ne respira direttamente l’aria, fatta di vapori aromatici dagli straordinari effetti lenitivi. Si impara poi come adoperare i diversi prodotti delle api, come la propoli, dagli importanti effetti battericidi, la pappa reale e, naturalmente, il miele. Per immergersi poi nella vita delle api si può percorrere il sentiero della valle del lago di Thiersee, con un interessante percorso didattico. 

CAMMINARE E SCOPRIRE LE API – In Alto Adige, tra la Val Pusteria e la Valle Isarco, c’è un percorso escursionistico tutto dedicato alle api. Il Sentiero delle Api di Rodengo è un tracciato di circa 6,5 km, adatto anche alle famiglie con bambini, lungo il quale nei masi di montagna si scopre tutto ciò che riguarda l’apicoltura e la produzione del miele. Il punto di partenza è l'ufficio informazioni di Villa e lungo il sentiero si trovano targhette di legno a forma di nido d'ape con informazioni sul mondo delle api. L'escursione si conclude ad anello ritornando al punto di partenza: in totale si superano 215 m di dislivello. Da giugno a settembre si può partecipare ad una visita guidata insieme ad un apicoltore. 

IN ROMAGNA VICINO AL MARE - A poca distanza dal mare di Cesenatico (FC), le api del Podere La Fattoria dei Ricci Hotels svolazzano tra i fiori spontanei della campagna, tra girasoli, antichi ulivi e vitigni autoctoni di uva sangiovese e trebbiano. Il cascinale di fine Ottocento, con vista sul colle di San Marino e di San Leo, offre soggiorni rilassanti e la possibilità di escursioni di educazione ambientale, nelle quali i bambini possono scoprire il mondo delle api e del miele, dell’olio e del vino. 

IN MOLISE, APICOLTORI PER UN GIORNO – Il Molise è una delle regioni con la più alta biodiversità d’Italia. Qui l’Apiario di Comunità di Castel del Giudice (IS), simbolo di resilienza delle aree interne dell’Appennino, invita a scoprire i segreti del mondo delle api, con visite esperienziali tra le arnie colorate. Guidati dagli apicoltori e adeguatamente attrezzati con maschere e guanti, i visitatori possono dedicarsi all’esplorazione in prima persona del mondo dell’apicoltura scoprendo, ad esempio, il modo in cui le api collaborano per raccogliere nettare e polline, per costruire i favi, per occuparsi dell’ape regina, In estate è possibile anche sperimentare le attività di smielatura. Le api dell’Apiario di Comunità favoriscono l’impollinazione dei meleti biologici Melise, nati da terreni recuperati dall’abbandono, e delle coltivazioni agricole di questo territorio immerso tra boschi e montagne.

GLI INCONTRI TEMATICI PER SAPERNE DI PIÙ – Chi è in vacanza in Salento presso il Vivosa Apulia Resort può approfittare ogni settimana un incontro tematico sulle api grazie alla presenza di un apicoltore locale, il quale spiega ai bambini e ai loro genitori come è fatto il corpo di un’ape, quali sono i suoi comportamenti e le sue interazioni con l’ambiente. Si osservano le api al lavoro, prudentemente raccolte in una teca di vetro, dove restano solo per un paio d’ore: si assiste così in sicurezza  e senza sofferenza per gli insetti, come si muovono nella loro casa, si studiano i lor diversi comportamenti in cerca di polline e come le api nutrici si prendano cura della regina. 

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