Perugia, bambino in ospedale in condizioni disperate: si fa largo l'ipotesi dei maltrattamenti | Il piccolo era stato già ricoverato in passato
I medici, oltre a un grave stato di ipotermia, hanno riscontrato una frattura alla testa e una tumefazione nella stessa area. A marzo era finito nel nosocomio per una frattura dell'omero destro
Un bambino di circa un anno è stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Perugia, dopo essere giunto al pronto soccorso in arresto cardiaco e ipotermia. Sul piccolo sono state riscontrate anche alcune lesioni di natura non ancora chiara: una frattura alla testa e una tumefazione nella stessa area. La Procura, dopo aver aperto un'indagine, ha scoperto che il piccolo era stato già ricoverato in ospedale a marzo, per una frattura dell'omero destro. Tra gli inquirenti si fa largo l'ipotesi dei maltrattamenti.
Il bambino, di origini straniere e residente a Perugia, è stato trasportato di urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria della misericordia domenica. Lì si è presentato un uomo che ha rivelato di essere il padre per poi far perdere le sue tracce senza fornire spiegazioni. Il piccolo è arrivato in condizioni disperate, ma grazie all'interno dei rianimatori, quando tutto sembrava perduto, il suo cuore ha ripreso a battere. Il bambino è stato subito intubato e ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale. Ancora è presto per dire che sia fuori pericolo. Le sue condizioni sono monitorate costantemente.
La spiegazione della madre - La madre del bambino avrebbe spiegato che il piccolo si sarebbe soffocato mentre stava mangiando un biscotto. Per salvarlo, i genitori lo avrebbero prima scosso per farlo respirare, poi gli avrebbero gettato addosso dell'acqua e, infine, lo avrebbero avvolto con una coperta.