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La "porta" su Marte impazza sul web: ecco perché è una "fake news" (ma le foto sono vere)

"E' solo dello spazio tra due fratture in una roccia", spiega un esperto

NASA/JPL-Caltech/MSSS

La foto scattata il 7 maggio su Marte dal rover Curiosity della Nasa che mostra un'apertura estremamente simile alla porta di un rifugio o di alcune tombe delle civiltà antiche terrestri all'interno della parete rocciosa ha scatenato la fantasia del web. Il pensiero è andato subito agli alieni. In realtà, come gli esperti avevano sottolineato fin da quando è circolata la notizia, non si tratta di una porta, bensì una spaccatura nella roccia. 

La foto - L'immagine è stata catturata il 7 maggio dalla Mastcam di Curiosity mentre saliva sul Monte Sharp. 

La spiegazione degli esperti - Ashwin Vasavada, scienziato del progetto Mars Science Laboratory, ha detto a Gizmodo che si tratta "solo dello spazio tra due fratture in una roccia". Inoltre, Vasavada ha spiegato che le proporzioni della foto ingannano: la spaccatura, che nell'immagine sembra una porta a grandezza naturale, è alta circa trenta centimetri. Il paesaggio mostrato dal rover è formato da dune di sabbia antiche, che si sono cementate nel tempo, creando diversi affioramenti.

"Si è formata attraverso normali processi geologici. Si tratta di una crepa e ce ne sono in abbondanza sia su Marte sia sulla Terra, non c'è bisogno di terremoti per produrle", ha detto al Telegraph il professor Sanjeev Gupta, uno degli scienziati del rover. 

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