Archeologia,scoperti siti su Google
Grazie applicazione "Earth" del browser
Sembra ormai arrivato il tempo della pensione per gli archeologi alla Indiana Jones o Heinrich Schliemann. Adesso infatti le scoperte e i ritrovamenti si fanno comodamente seduti in poltrona, davanti al computer. Lo sa bene David Kennedy, archeologo australiano dell'università dell'Australia occidentale, che grazie a Google Earth e all'alta risoluzione delle sue immagini satellitari, ha scoperto 2mila potenziali siti archeologici in Arabia Saudita.
''Non sono mai stato in Arabia Saudita - ha spiegato al Journal of archeological science - e non è il Paese più semplice in cui entrare''. Kennedy ha esplorato e scrutato 1240 km quadrati dell'Arabia Saudita usando Google Earth, scoprendo 1977 potenziali siti archeologici, di cui 1082 tombe di pietra, a forma di lacrima. ''Le fotografie dell'Arabia saudita non sono accessibili alla maggior parte degli archeologici - ha continuato - ed è difficile anche se non impossibile, sorvolare la nazione. Ma l'applicazione sul web permette di aggirare il problema''.
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