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Finlandia, ex primo ministro Stubb a Tgcom24: "L'adesione alla Nato è un passo naturale"

Secondo Alexander Stubb, "Putin sarà sempre un pericolo ma il suo progetto è destinato a fallire"

L'ex primo ministro finlandese Alexander Stubb commenta a Tgcom24 l'adesione del suo paese e della Svezia nella Nato: "Ci aspettiamo cyberattachi da parte della Russia". Intervistato da Leonardo Panetta, il politico e direttore della School of Transnational Governance dello European Institute University di Fiesole ha detto che "Putin è un pericolo ma il suo progetto è destinato a fallire".

Perché insieme alla Svezia volete entrare nella Nato?

Credo sia un passo naturale nelle istituzioni occidentali di cui facciamo parte dal 1995 con l’ingresso nell’Unione Europea e la partnership con la Nato che iniziò a quel tempo. L’opinione pubblica in Finlandia è cambiata dal 24 febbraio di quest’anno quando Putin ha attaccato l’ucraina. Ora quasi l’80% della popolazione è d’accordo sul nostro ingresso nella Alleanza Atlantica.

La Finlandia ha un lungo confine con la Russia, avete paura che Putin attacchi anche voi? 

No, non esattamente ma credo che ci sarà una zona grigia dal momento in cui sottoporremo la nostra applicazione nella Nato a quando ne diventeremo membri a tutti gli effetti. Questo coinciderà con attacchi ibridi, soprattutto cyber. Siamo già preparati ma non ci fermeremo: entro la fine dell’anno la Finlandia sarà, a tutti gli effetti, un membro della Nato.

A chi pensa che un ingresso della Svezia e della Finlandia nella Nato possa aumentare il rischio di una terza guerra mondiale, cosa risponde?

Non vi preoccupate, i finlandesi sanno esattamente quello che stanno facendo e perché lo stanno facendo.  È meglio per noi ma anche per la sicurezza dell’unione europea, è una situazione win win. La Finlandia e la Svezia sono sempre stati parte dell’occidente. Entrare nella Nato significherà solo avere maggiore sicurezza in questa aerea.

Che messaggio ha per l’Ucraina?

Non avremmo mai pensato che tutto questo sarebbe accaduto, ma loro sono dalla parte giusta della storia. Putin sarà sempre un pericolo, la sua visione di una grande Russia con una sola lingua, una sola religione e un solo leader è superata, così come la sua idea di annettere Ucraina e Bielorussia. Siamo onesti, è un progetto destinato a fallire.

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