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Samarate, uccide la moglie e la figlia 16enne, i vicini di casa: "Una brava famiglia, siamo increduli"

“Mattino Cinque News” raccoglie le voci delle persone che conoscevano la famiglia

Non riescono a capacitarsi di quanto successo i vicini di casa di Alessandro Maja, il 57enne che ha ucciso la moglie Stefania Pivetta e la figlia di sedici anni, Giulia, per poi tentare di uccidere l'altro figlio, Nicolò, a Samarate, in provincia di Varese. "Una famiglia perbene, tranquilla, non so proprio cosa dire" è quanto viene ripetuto da più persone ai microfoni di "Mattino Cinque News". 

"Mia mamma stava uscendo per andare al lavoro come tutte le mattine. Aveva dimenticato le chiavi di casa e scendendo dalla macchina per tornare indietro, ha sentito il vicino che chiedeva aiuto. Lui ha detto ‘Li ho ammazzati’" racconta la figlia della vicina che per prima ha raggiunto il luogo dei delitti, che ricostruisce così l'accaduto:  "Ho suonato il campanello, non rispondeva nessuno, sono entrata e quando ho trovato Alessandro per terra in una pozza di sangue ho chiamato l’ambulanza e i carabinieri".

"Mai sentiti una volta litigare o fare una discussione. - aggiunge un altro vicino - Mi sono accorto stamattina che c’era aperto il cancelletto e che qualcuno ha tolto i sigilli e scardinato la porta della villetta".

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