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Finlandia, presidente e premier annunciano l'ok all'adesione alla Nato | Cremlino: "Minaccia per la Russia"

Con l'ingresso di Helsinki nel Patto, Mosca si ritroverà oltre mille chilometri di confine in più con i territori dell'Alleanza atlantica. La Russia: "Pronti a contromisure tecnico-militari"

Il presidente finlandese, Sauli Niinisto, e la premier, Sanna Marin, annunciano il loro sostegno all'adesione del Paese alla Nato. "Helsinki deve presentare domanda di adesione alla Nato con urgenza", hanno affermato i due rappresentanti istituzionali in una nota congiunta. Una decisione che segna un cambio radicale per il Paese, da sempre neutrale, e maturata in seguito all'invasione russa dell'Ucraina. Il Cremlino: "L'ingresso della Finlandia nella Nato sarebbe una minaccia per la Russia". 

Nato: l'adesione della Finlandia avverrà rapidamente - Il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, ha subito precisato che "l'adesione della Finlandia alla Nato avverrà senza intoppi e rapidamente".

Cremlino: "Pronti a contromisure militari" - Nel momento in cui la Finlandia entrerà nel Patto atlantico, la Russia si ritroverà con 1.300 km di territorio Nato in più al suo confine nord-ovest. Secondo il ministero degli Esteri di Mosca, il Cremlino "prenderà contromisure tecnico-militari e di altro tipo se la Finlandia aderirà alla Nato. Mentre per il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, la risposta di Mosca "dipenderà dalla vicinanza delle infrastrutture dell'Alleanza ai confini russi. La Russia adotterà le necessarie misure per garantire la propria sicurezza".  

Cremlino: "Finlandia valuti conseguenze ingresso nella Nato" - Helsinki, precisa il ministero degli Esteri russo, "dovrebbe rendersi conto delle sue responsabilità e delle conseguenze di un possibile ingresso nella Nato". "Persuadendo la Finlandia" ad aderire all'Alleanza, la Nato "punta a creare un nuovo fronte della minaccia militare alla Russia".

Il cambio di rotta del Paese - "L'adesione alla Nato rafforzerebbe la sicurezza della Finlandia", riporta il quotidiano Helsingin Sanomat riferendo la storica decisione delle autorità locali. La dichiarazione dei vertici segue infatti i colpi di scena e le svolte della politica di sicurezza che hanno fatto seguito alla guerra in Ucraina, ribaltando la posizione dell'opinione pubblica. 

La Finlandia chiede l'ingresso nella Nato, pronta a farlo anche la Svezia

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La dichiarazione congiunta - "Durante questa primavera si è svolta un'importante discussione sulla possibile adesione - si legge sulla dichiarazione congiunta di premier e presidente -. C'è voluto del tempo per lasciare che il Parlamento e l'intera società prendesse posizione sulla questione e per stretti contatti internazionali con la Nato e i suoi Paesi membri, nonché con la Svezia. Abbiamo voluto dare alla discussione lo spazio necessario. In quanto membro della Nato, la Finlandia rafforzerebbe l'intera alleanza di difesa. Ci auguriamo che i passi nazionali ancora necessari per questa decisione vengano presi rapidamente entro i prossimi giorni". 

Svezia, la richiesta prevista per lunedì 16 maggio - Anche la Svezia si muove per chiedere l'ingresso nella Nato: in base al calendario parlamentare, la mossa è prevista per lunedì 16 maggio, sempre in seguito a un ribaltamento dell'opinione pubblica svedese. In un tweet l'ex premier svedese Carl Bildt, alla guida del Paese dal 1991 al 1994, aveva anticipato "l'annuncio finlandese e aveva detto che subito dopo sarebbe seguita la Svezia". 

Ue: passo storico della Finlandia, contribuirà alla sicurezza europea - "L'unità e la solidarietà della Nato e dell'Ue non sono mai state così vicine. Sauli Niinisto e Sanna Marin aprono la strada all'adesione della Finlandia alla Nato. Un passo storico, una volta compiuto, che contribuirà notevolmente alla sicurezza europea. Con la Russia che muove guerra all'Ucraina è un potente segnale di deterrenza". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. 

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