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Cadavere abbandonato nel Varesotto, le foto dei tatuaggi per dargli un nome

Il corpo è stato gettato in un'area di sosta della statale 336 a Vanzaghello: sul corpo segni di pestaggio

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La Procura di Busto Arsizio, nel Varesotto, ha diffuso le immagini dei tatuaggi e di un anello a forma di teschio per cercare di risalire all'identità del cadavere di un giovane trovato sabato mattina, con segni di pestaggio, in una piazzola di sosta lungo la statale 336 a Vanzaghello, al confine tra le province di Milano e Varese. L'uomo, probabilmente di origine nordafricana, all'apparenza tra i 20 e 30 anni, è stato trovato a torso nudo e con il volto tumefatto e pieno di cicatrici, tanto da rendere impossibile il riconoscimento.

Addosso la vittima non aveva documenti, e le sue impronte digitali non risulterebbero registrate in nessuna banca dati. I tatuaggi di cui sono state diffuse le foto sono cinque: il primo sull'avambraccio sinistro con stelle, un cuore e le scritte "I WALID Mama" e la parola "Salwa"; il secondo sul basso ventre con tre stelle, la parola "Prinse" e accanto il simbolo dell'infinito; il terzo, sulla schiena, rappresenta quattro carte da gioco, una palla con il numero 8 e la scritta "L'exTuZg", il quarto, all'interno del polso, con il simbolo dell'infinito, la parola "HAYAT" e un cuore; l'ultimo, infine, sulla coscia, rappresenta verosimilmente una corona con sotto la parola "King". L'anello è invece a forma di teschio con una sola pietra rossa. Gli investigatori invitano chi avesse informazioni utili a contattare la questura di Varese.

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