I rincari delle bollette del gasolio rendono impossibile la produzione per i floricoltori. A parlarne a "Fuori dal Coro" sono gli imprenditori la cui situazione, da nord a sud dell'Italia, è la stessa: "Lo scorso anno di questi periodi le serre erano piene di fiori, quest'anno sono circa la metà. L'aumento esponenziale del gas ci ha bloccato la produzione. I fiori non sbocciano più ed è inutile piantare, i costi sono troppo alti".
Da Eboli a Battipaglia, in provincia di Salerno, a Pescia (PT), la produzione dei fiori si è dimezzata per via dei costi triplicati. "Dopo aver raccolto questi ultimi fiori non so se avremo la forza economica di poter ripiantare" commenta Pasquale Di Costanzo, Florovivaista Cia - Agricoltura alle telecamere del programma di Rete 4. A lievitare sono anche i costi dei concimi che da 250 euro al bancale arrivano a circa 600 euro. Una crisi che sta facendo morire le aziende e la produzione di fiori italiana.