Non vi è modo di soccorrere i feriti dell'acciaieria Azovstal di Mariupol, a seguito dei bombardamenti dell'esercito russo, poiché sono stati persi i contatti con l'ospedale da campo. Lo ha dichiarato il vice comandante del reggimento Azov, Svyatoslav Palamar, citato dall'agenzia di stampa "Rbk Ucraina". A suo dire le truppe russe hanno bombardato l'impianto siderurgico tutta la notte, con proiettili e bombe, colpendo anche l'ospedale da campo. "Non sappiamo nemmeno dove evacuare i feriti", ha sottolineato Palamar.