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Cofoe, Metsola: "Futuro dell'Europa legato a quello dell'Ucraina"

"La minaccia che affrontiamo è reale. Quale sarà il giudizio della storia delle nostre azioni? Le generazioni future leggeranno del trionfo del multilateralismo sull'isolazionismo?", ha aggiunto

"Il futuro dell'Europa è strettamente legato al futuro dell'Ucraina. La minaccia che affrontiamo è reale. Quale sarà il giudizio della storia delle nostre azioni? Le generazioni future leggeranno del trionfo del multilateralismo sull'isolazionismo?". Lo ha detto la presidente dell'Europarlamento Roberta Metsola alla cerimonia di chiusura della Conferenza sul futuro dell'Europa.

"Momento decisivo per passo avanti su integrazione" - "L'Europa non ha mai avuto paura. Ora è il momento di fare un passo avanti, non di fare un passo indietro. Siamo ancora una volta in un momento decisivo dell'integrazione europea e nessun suggerimento di cambiamento dovrebbe essere off-limits. Qualunque processo sia necessario per arrivarci dovrebbe essere accettato", ha aggiunto Metsola.

"Non avere paura a rispondere ad appello Europa" - "Siamo qui riuniti in occasione della Giornata dell'Europa, nell'anno dedicato ai giovani, nella sede del Parlamento Europeo, a Strasburgo. Non c'è posto più simbolico del potere della democrazia, del potere dell'Europa di fare i prossimi passi, insieme. Questo è il momento di rispondere all'appello dell'Europa. Questo è il nostro tempo", ha poi affermato la presidente del Parlamento europeo. "Da studentessa, mi sono occupata di politica perche' credevo che il posto della mia generazione fosse l'Europa. E ci credo ancora - ha rimarcato -. Quella sensazione, 18 anni fa, quando 10 Stati hanno aderito all'Ue e' un momento che rimarra' con me per sempre. Abbiamo contato alla rovescia i secondi fino alla mezzanotte del Primo Maggio e si sentiva la gioia, la speranza, la passione con cui le persone credevano. Le persone in Ucraina, Georgia, Moldova e ancora nei Balcani occidentali guardano a noi con lo stesso scopo. Ovviamente ogni paese deve seguire la propria strada, ma non dobbiamo aver paura di scatenare il potere dell'Europa per cambiare in meglio la vita delle persone".

"Europarlamento lotterà per una Ue più forte" - "Il Parlamento Ue lotterà per un'Europa più forte. Noi dobbiamo più ascoltare che parlare, questa Conferenza riguarda voi. Il prossimo passo deve essere una Convenzione, ci sono dei temi che non possono più attendere: una vera politica di sicurezza e difesa, possiamo essere complementari tra di noi piuttosto che competere. Sull'energia siamo ancora troppo dipendenti dai regimi autocratici e ci sono ancora delle zone isolate. Energia significa sicurezza, non solo ambiente", ha sottolineato Metsola.

"Sassoli oggi sarebbe orgoglioso" - "Voglio anche ringraziare il nostro defunto presidente David Sassoli che oggi sarebbe orgoglioso e tutto lo staff che ha lavorato così duramente per portarci qui. Grazie a tutti per aver creduto in questo esercizio. Per aver lottato per l'Europa, per affrontare i cinici", ha concluso la presidente del Parlamento europeo.